Catania e la questione rifiuti, il comitato Romolo Murri lancia l’allarme: “Basta un’altra scintilla per far ritornare i roghi”

Catania e la questione rifiuti, il comitato Romolo Murri lancia l’allarme: “Basta un’altra scintilla per far ritornare i roghi”

CATANIA – “In questo periodo estivo la città si svuota e il rischio di vederla sommersa dai rifiuti è più vivo che mai. Con Catania deserta di giorno e di notte, gli zozzoni sono liberi di abbandonare il semplice sacchetto, l’intera stanza da letto, la cantina e perfino i copertoni dell’auto in ogni angolo della strada senza essere visti da nessuno. Certo, il problema riguarda soprattutto le periferie, dov’è concentrato il maggior numero di terreni incolti e isolati, ma dal nodo discariche abusive non sono esenti nemmeno le zone centrali della città”.

Sono queste le parole avanzate dal comitato Romolo Murri che, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, chiede un potenziamento dei controlli nelle aree maggiormente a rischio di Catania, anche con l’installazione di un capillare e efficace sistema di videosorveglianza.

Rifiuti a Catania

La nota del comitato prosegue: “L’emergenza incendi in questo momento rischia di aggravare ancor di più una situazione assolutamente intollerabile. Basta un’altra scintilla per far ritornare i roghi che verrebbero ulteriormente alimentati dal materiale infiammabile presente nelle discariche abusive. Bisogna evitare a tutti i costi il perpetrarsi continuo di questi penosi scenari. E per farlo servono sanzioni e punizioni esemplari per questi delinquenti che svuotano le case e lasciano in strada materassi, vecchi mobili, pneumatici e qualsiasi altro tipo di materiale ingombrante”.

In conclusione, si legge: “L’opera di sicurezza preventiva, richiesta dal comitato Romolo Murri, avrebbe l’effetto immediato di restituire a tutti noi una Catania più pulita e sicura dal centro alle varie periferie”.