Sicilia, un arresto e oltre 700 le persone controllate: senza sosta gli accertamenti nelle stazioni

Sicilia, un arresto e oltre 700 le persone controllate: senza sosta gli accertamenti nelle stazioni

SICILIA – Un arrestato, 770 persone controllate e 158 bagagli ispezionati in 41 stazioni da circa cento operatori del Compartimento Polfer per la Sicilia: è questo il bilancio dell’operazione “Stazioni Sicure” del 27 luglio scorso, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria su scala nazionale, con l’obiettivo di prevenire e contrastare la commissione di eventuali azioni illecite da parte di malintenzionati e incrementare i livelli di sicurezza degli utenti nel mondo ferroviario.

Nelle stazioni di Palermo e Catania, i controlli della Polfer si sono svolti anche con l’ausilio dalle unità cinofile, antidroga e antiesplosivo delle questure mentre a Messina sono state impiegate unità cinofile della Guardia di Finanza.

Durante i controlli, gli agenti della Polfer di Palermo hanno arrestato un italiano di 54 anni ricercato dal dicembre scorso a seguito della revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del Tribunale di Caltanissetta.

L’uomo dovrà scontare una pena detentiva di un anno e 4 mesi per i reati di sequestro di persona e lesioni personali commessi in ambito familiare. Il 54enne è stato anche indagato per il possesso ingiustificato di un’arma, in quanto nel suo borsello è stato trovato un coltello a serramanico, poi sequestrato.

Nelle stazioni di Palermo e Messina, le unità cinofile hanno consentito di ritrovare delle modiche quantità di sostanze stupefacenti detenute da 2 giovani che sono stati segnalati alle rispettive Prefetture per la violazione amministrativa.

In particolare, nello scalo ferroviario di Palermo Centrale, gli agenti hanno sequestrato alcuni grammi di hashish a un giovane bengalese che si trovava a bordo di un treno in partenza dal capoluogo per Termini Imerese, mentre a Messina sono stati sequestrati alcuni grammi di marijuana consegnata spontaneamente da una ragazza italiana, quando si è trovata davanti il cane antidroga.