Dopo l’Etna si “agita” anche lo Stromboli, registrate anomalia ed esplosione: i DETTAGLI dell’Ingv

Dopo l’Etna si “agita” anche lo Stromboli, registrate anomalia ed esplosione: i DETTAGLI dell’Ingv

LIPARI – Pomeriggio alquanto movimentato quello di oggi per quanto riguarda i vulcani siciliani.

Dopo i forti boati che si stanno susseguendo in questi minuti nell’area di Catania e provincia, causati dall’attività dell’Etna, anche il “fratello minore” dello Stromboli ha deciso di non essere da meno.

L’Ingv di Catania, tramite un comunicato ufficiale, comunica “che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 16,58 (14,58 UTC), una variazione dei parametri monitorati“.

In particolare – prosegue l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – si osserva un’anomalia termica dalle telecamere di sorveglianza“.

In un secondo comunicato, si legge che è stato “registrato un evento esplosivo energeticamente più intenso rispetto all’ordinario nel settore della terrazza craterica Centrale/Centro-Sud. I prodotti dell’attività esplosiva si sono dispersi radialmente nell’area della terrazza craterica con ricaduta lungo la Sciara del Fuoco ed l’area del Pizzo“.

Dal punto di vista sismico l’evento esplosivo delle 14,47 UTC è ben visibile a tutte le stazioni sismiche di Stromboli. Per quanto riguarda l’ampiezza del tremore vulcanico si è osservato un incremento a partire dalle 14,00 UTC. Attualmente l’ampiezza del tremore è su valori medio-alti“.

Non si osserva alcuna variazione significativa nei segnali di deformazione delle reti GPS e clinometrica di Stromboli“, conclude l’Ingv.

Che possa essere il preludio a una nuova eruzione? L’Ingv prosegue costantemente il suo monitoraggio e, come di consueto, ulteriori aggiornamenti sullo stato del vulcano potrebbero giungere nel corso delle prossime ore.

Immagine di repertorio