Sparatoria in piazza, assessore uccide 39enne: scattano gli arresti domiciliari, disposta l’autopsia

Sparatoria in piazza, assessore uccide 39enne: scattano gli arresti domiciliari, disposta l’autopsia

VOGHERA – Tragedia a Voghera, in provincia di Pavia, dove Massimo Adriatici, avvocato, esponente della Lega assessore alla sicurezza del Comune, ha ucciso un 39enne di nazionalità marocchina.

L’episodio si è verificato ieri sera dopo le ore 22 in piazza Meardi. Sul posto si sono presentati i sanitari del 118 che hanno provveduto a soccorrere inizialmente il giovane e a trasferirlo all’ospedale locale.

Le condizioni della persona ferita, tuttavia, si sono aggravate poco dopo e il 39enne è deceduto nel nosocomio nel corso della notte. Disposta l’autopsia che verrà effettuata nelle prossime ore.

In base ai primi accertamenti, Adriatici deteneva regolarmente la pistola calibro 22 con la quale ha aperto il fuoco. In un primo interrogatorio, l’uomo avrebbe raccontato che il colpo sarebbe partito accidentalmente dopo essere stato spintonato dal 39enne.

La dinamica dell’accaduto, comunque, ancora da confermare da parte delle forze dell’ordine. Adriatici si trova adesso agli arresti domiciliari.

Immediata la reazione di Matteo Salvini, leader leghista, il quale tramite un video pubblicato sui social network a difesa di Adriatici sostiene l’ipotesi della legittima difesa. Adriatici, secondo Salvini, sarebbe stato “vittima di un’aggressione, ha risposto” e “accidentalmente è partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino straniero“.

Prima di condannare una persone per bene che si è vista aggredita e avrebbe reagito, aspettiamo la ricostruzione dei fatti. A fronte di un’aggressione come extrema ratio, ovviamente, la difesa è sempre legittima“, aggiunge Salvini.

Immagine di repertorio