Eruzione Etna, tremore vulcanico su valori molto alti. Ecco dove si disperderà la nube eruttiva: gli aggiornamenti di Ingv

Eruzione Etna, tremore vulcanico su valori molto alti. Ecco dove si disperderà la nube eruttiva: gli aggiornamenti di Ingv

CATANIA – L’Etna ha dominato l’ennesima notte catanese. Tra il 19 e il 20 luglio il vulcano è stato protagonista di boati, emissione di cenere e incremento dell’attività stromboliana. Il solito Cratere di Sud-Est, il solito risveglio tra un’esplosione e i vetri che tremano.

I boati non hanno riguardato solo i paesi pedemontani, ma, secondo alcuni commenti di diversi utenti Facebook, si sarebbero sentiti fino a Catania fronte mare.

Alle ore 5,41 del mattino, l’Ingv ha emanato un nuovo comunicato con il quale ha informato sull’evoluzione della situazione dell’Etna.

Nel comunicato ufficiale nuovi aggiornamenti sia sull’attività stromboliana, sia sulla previsione di dispersione della nube di cenere.

Comunicato ufficiale Ingv

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che si osserva il graduale passaggio dell’attività stromboliana a fontana di lava al Cratere di Sud-Est. In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione SSE. Inoltre dalle telecamere di sorveglianza si osserva un trabocco lavico in direzione SO. L’ampiezza media del tremore vulcanico, rispetto al comunicato 463, è ulteriormente aumentata e attualmente mostra valori molto alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è ubicato in prossimità del Cratere di Sud Est a una elevazione di circa 2.900 – 3.000 metri sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica mostra un marcato incremento sia nella frequenza di accadimento che nell’ampiezza degli eventi ed è localizzata presso il cratere di Sud Est“.

Fonte immagine Ingv

Fonte immagine Pucci Giuffrida