Denise Pipitone, lo sfogo della mamma Piera Maggio sui social: “Informazione e coerenza, dove siete?”

Denise Pipitone, lo sfogo della mamma Piera Maggio sui social: “Informazione e coerenza, dove siete?”

MAZARA DEL VALLO – “Informazione e coerenza, dove siete”? È l’inizio di un lungo sfogo di Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo (TP) nel 2004 e mai ritrovata, nonostante le numerose piste aperte.

Da sempre, la signora Maggio lotta spera di poter riabbracciare quella piccola creatura che le è stata portata via senza un perché. Purtroppo, come avviene con molti casi mediatici, le “narrazioni” si sono trasformati in racconti estremamente diversi tra loro e con tanti punti oscuri. Per questo, Piera Maggio ha deciso di scrivere sui social e chiarire alcuni punti.

“La Corte Di Cassazione ha assolto Jessica Pulizzi ‘per insufficienza di prove‘, però riconosce il movente e lo attribuisce anche alla madre Anna Corona. Se dobbiamo tener conto della sentenza della Suprema Corte, di cui ne siamo rispettosi, lo dobbiamo in tutto (La Cassazione è giudice di legittimità, non di merito, garante della corretta applicazione delle norme, soprattutto procedurali).
Gli atti della singola persona vanno letti non separatamente dal processo svolto, si deve tenere conto dello sviluppo avvenuto in dibattimento. Esempio: Gli alibi di Jessica Pulizzi, l’1 settembre 2004, durante il processo non hanno trovato riscontro”.

“Dopo 17 anni, alcune persone centrali sul caso del rapimento di Denise sono prossime alla santificazione, solo perché alcuni hanno deciso così… Piera Maggio NON È la Corte di Cassazione. Dire quello che fa più comodo non è fare informazione tanto meno garantismo. P.s. Anna Corona, NON HA subìto nessun processo”.

Gaspare Ghaleb, è l’unico a essere stato condannato per false dichiarazioni al P.M., condanna poi andata in prescrizione”, conclude.

Immagine di repertorio