PALERMO – Un iter giudiziario molto lungo è quello che attende l’avvocato Stefano Geraci, specializzato nel seguire gli automobilisti nelle pratiche di incidenti stradali, i cui beni sono stati recentemente dissequestrati, per decisione del tribunale del riesame di Palermo, dopo essere stato accusato di maxi evasione fiscale da un milione di euro.
La guardia di finanza del capoluogo siciliano gli aveva sequestrato parecchi beni immobili insieme con un aereo ultraleggero modello “Tecno Sierra RG Marche” custodito gelosamente nel campo di volo di Boccadifalco a Palermo ed una Ferrari d’epoca modello “Dino 246GT” del 1972 del valore commerciale di oltre 350 mila euro.
Proprio in questi giorni, i giudici del riesame hanno accolto l’istanza presentata da Geraci, assistito dall’avvocato Santi Listro e hanno disposto “l’immediata restituzione di quanto in sequestro all’avente diritto”.
“Gli accertamenti che mi riguardano – dichiara l’avvocato Geraci – svolti dalla guardia di finanza devono ancora essere sottoposti al vaglio dell’agenzia delle entrate che, in contraddittorio col sottoscritto, attraverso lo strumento della istanza di accertamento con adesione stabilirà se vi sia stata o no evasione fiscale -. Continua Geraci – È davanti l’Agenzia delle Entrate che il cittadino-contribuente ha la possibilità di giustificare le operazioni contestategli dalla Guardia di Finanza producendo tutta la necessaria documentazione a sostegno delle proprie ragioni”.
