In Pronto Soccorso col mal di testa, dimesso dopo una flebo: muore il 18enne Davide Bistrot

In Pronto Soccorso col mal di testa, dimesso dopo una flebo: muore il 18enne Davide Bistrot

BELLUNO – Il mondo della Pallavolo e il Bellunese, in Veneto, sono scossi per la morte prematura di Davide Bistrot, 18 anni. Il giovane è deceduto dopo essere stato dimesso dall’ospedale, al quale si era recato a causa di un forte mal di testa.

A trovare il corpo senza vita del 18enne è stata la madre Barbara. Il giovane, dalle prime ricostruzioni, a causa di un mal di testa lancinante, si era recato al Pronto Soccorso di Belluno. Nel nosocomio, poi, dopo esser stato sottoposto a una flebo è stato dimesso e rimandato a casa.

Sulla tragica morte del 18enne, la Procura di Belluno ha deciso di aprire un’inchiesta e disporre l’autopsia, che servirà a chiarire le cause del decesso. La Regione Veneto, su richiesta del presidente, Luca Zaia, e dell’assessore alla Salute, Manuela Lazarin, ha attivato il servizio ispettivo regionale che provvederà a effettuare un’indagine sulle modalità di assistenza ricevute dal ragazzo nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Belluno.

Davide, 18 anni, è il figlio di Paolo Bistrot, noto ex palleggiatore di Serie A1 e della nazionale, e fratello del giocatore Alessandro Bistrot, schiacciatore della Trentino Volley e della nazionale italiana Under 17. I due, purtroppo, come anche riportato da un comunicato della Federvolley hanno ricevuto la notizia del decesso del 18enne mentre si trovano in Albania. Alessandro, il fratello di Davide, era nel paese dei Balcani con la nazionale Under 17 di pallavolo.

Non è bastato il cuore all’Italia nella sfida odierna contro l’Austria agli Europei U17 maschili, persa ai vantaggi al tie break 18-16 – scrive la Federazione italiana Pallavolo -. In una giornata molto complicata per gli azzurrini, privi di Alessandro Bristot, rientrato in Italia questa mattina dopo la tragica notizia della prematura scomparsa di suo fratello Davide, in cui è servita tanta forza mentale per scendere in campo, con il lutto al braccio e tanto dolore nel cuore, il gruppo guidato Monica Cresta è stato bravo a sfiorare quella vittoria sfumata solo sul finale contro un’ottima avversaria come l’Austria“.

Fonte immagine: Fanpage