CATANIA – È in programma per il 13 aprile 2022, davanti la prima sezione penale del Tribunale di Catania, la prima udienza del processo per i casi di bancarotta nato dall’inchiesta “Pupi di pezza” del febbraio 2019 della Procura distrettuale etnea, su indagine della Guardia di Finanza.
Tra gli imputati anche Antonio Pogliese, commercialista e titolare di uno dei più noti studi del capoluogo etneo, padre del primo cittadino Salvo, quest’ultimo completamente estraneo alla vicenda.
Vengono contestate operazioni fraudolente per centinaia di milioni di euro. Il giudice per l’udienza preliminare Luigi Barone ha disposto il rinvio a giudizio anche di Michele Catania, Nunziata Conti, Antonino Grasso, Salvatore Pennisi, Antonella Scarso, Rosario Siscaro e Antonio Vitellino.
Hanno chiesto di poter essere giudicati con il rito abbreviato Alfio Sciacca e di fare ricorso al patteggiamento Concetta Galifi, Rosario Patti, Enrico e Salvatore Virgillito. Il giudice per l’udienza preliminare valuterà la loro posizione il 12 ottobre prossimo, in occasione della prossima udienza.
Immagine di repertorio
