SICILIA – L’illusione di esserci lasciati alle spalle la lunga ondata di calore che, con valori oltre i 40°C, ha piegato in due la nostra Isola, sembra oramai volgere al termine. Infatti, come anche annunciato dagli esperti, la bella Estate che abbiamo vissuto nel fine settimana sta per concludersi e darà spazio a una possibile nuova bolla di calore.
Nelle ultime ore, infatti, si sta registrando un’importante e inusuale anomalia termica tra il deserto del Sahara e il nord Africa, in particolare tra le vicine Tunisia e Algeria, dove si stanno registrando temperature massime con picchi fino a 51.3°C. Valori che, sebbene i paesi siano abituato al caldo torrido, sono più che eccezionali.
La strana bolla di calore si sta spingendo verso nord, fino anche ad anomale latitudini, e questo potrebbe provocare la registrazione di temperature e dati record per l’Italia e per l’Europa. Infatti, quello che potrebbe accadere è che i valori possano superare anche i 45°C in alcune zone della Sicilia e oltre 30°C in pieno mar Mediterraneo.
Ma, purtroppo, questa non è la sola notizia di natura meteorologica. Infatti, tale ondata di calore, oltre a far registrare temperature record, provocherà una maggiore accentuazione con le correnti freddi provenienti dall’oceano Atlantico, causando così la precipitazione di grandine, temporali, nubifragi e aumentando il rischio di trombe d’aria.
Quanto si sta registrando non è nient’altro che un ulteriore avviso, o forse anche “urlo di dolore”, che la nostra Terra ci sta lanciando. Purtroppo, già in quest’estate, abbiamo visto come i cambiamenti climatici e le temperature estreme possano, non solo causare incendi e distruggere territori, ma anche uccidere persone, come successo in Canada, dove ricordiamo sono stati toccati i 50°C.
Fonte immagine: University of Athens
