Estate e stagione degli incendi: bruciano ettari di patrimonio nel Trapanese, complici i venti di scirocco

Estate e stagione degli incendi: bruciano ettari di patrimonio nel Trapanese, complici i venti di scirocco

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Oramai la stagione degli incendi è da tempo entrata a pieno regime e molti sono i territori della Sicilia colpiti da roghi. Questa volta a essere drammaticamente colpita è la zona del Castello di Baida, nei pressi del Monte Sparagio.

A causa dei forti venti di scirocco, l’incendio – le cui cause sono ancora sconosciute – si è esteso molto velocemente mettendo a rischio abitazioni private, persone e animali della zona. Ma non solo, il rogo ha anche bruciato numerosi ettari di patrimonio naturale siciliano.

Sul posto immediato l’arrivo dei vigili del fuoco, della guardia Forestale, della Protezione civile, diverse autobotti comunali, la Croce Rossa e altre associazioni di volontariato. Prima di procedere a qualsiasi operazione è stato necessario mettere in sicurezza abitazioni e animali nella zona.

Intanto, il Comune di Castellammare del Golfo ha allargato il centro operativo comunale alle forze dell’ordine e alla Forestale in modo tale da poter coordinare, vigilare e rendere tempestivi gli interventi.

Sulla questione il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo ha espresso forte rammarico per l’accaduto in quanto risultato della mano criminale, esprimendo forte sdegno e amarezza. Il primo cittadino ha poi voluto ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per mettere in sicurezza abitazioni e animali.

Immagine di repertorio