Morte dell’agricoltore Marco Bruno, il fratello finisce in carcere: incongruenze nei suoi racconti

Morte dell’agricoltore Marco Bruno, il fratello finisce in carcere: incongruenze nei suoi racconti

ENNA – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Enna ha disposto la custodia cautelare in carcere per Carmelo Bruno, fratello del 47enne agricoltore Marco Bruno, ritrovato senza vita il 28 giugno scorso nelle campagne di Calascibetta.

L’ipotesi mossa nei confronti dell’uomo è quella di omicidio. Il fratello di Marco Bruno, che continua a proclamarsi innocente, la mattina del 28 giugno si sarebbe trovato in compagnia della vittima e avrebbe trovato il cadavere del congiunto dopo essersi allontanato.

Una volta tornato indietro, avrebbe anche compiuto diversi tentativi per rianimare il 47enne. La sua versione, comunque, non ha mai convinto gli inquirenti.

In base agli accertamenti effettuati sulla salma, infatti, sarebbero state trovate delle ferite alla testa incompatibili con la ricostruzione fornita da Carmelo Bruno.

Il fratello del 47enne era stato fermato nelle ore seguenti al ritrovamento del corpo, ma attualmente sarebbe ancora ignoto il movente che potrebbe aver portato all’uccisione.

Immagine di repertorio