Italia, slitta ancora l’apertura delle discoteche: tutta “colpa” della Variante Delta

Italia, slitta ancora l’apertura delle discoteche: tutta “colpa” della Variante Delta

ITALIA – Slitta ancora l’apertura delle discoteche in Italia.

A seguito della riunione del Consiglio dei ministri, secondo alcune fonti di Governo, non si sarebbe arrivati a una decisione definitiva. Non è ancora stata stabilita una data ufficiale in cui il mondo delle discoteche potrà ripartire.

Ci sarebbe l’idea di riconoscere delle risorse per il settore. Ma nulla, al momento, è ancora certo.

A destare preoccupazione e a frenare le riaperture sarebbe la variante Delta. La linea seguita è quella della prudenza.

Dubbi anche sulla questione Green Pass con vaccinazione completa per entrare in discoteca. In merito si è espresso nelle scorse ore su Radio Capital il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: “Al momento credo che la singola dose possa essere sufficiente, aspetterei il prossimo monitoraggio della variante Delta e vedrei qual è la prevalenza. È chiaro che se si passa dal 20% al 40% con una risalita dei casi, allora bisogna agire tempestivamente“.

Sulla non fissazione di una data è intervenuto anche il premier della Lega, Matteo Salvini: “In Italia non c’è ancora una data di riapertura delle discoteche, questo è un modo di ‘punire giovani e lavoratori’.  Locali per ragazzi e discoteche sono già aperti da tempo in Spagna, Germania, Svizzera, Austria e Grecia, dal 9 luglio anche in Francia“.

Meglio un divertimento sicuro e controllato – sottolinea Salvini – con protocolli di sicurezza seri, oppure i rave party e le feste abusive e illegali, denunciate ormai in tutte le città italiane? Torniamo alla vita ed al lavoro, tutti, il prima possibile“.