Calcio Catania in Serie C, “continua la storia”. I soldi grazie all’amore dei tifosi: “Uno sconto a chi ha contribuito?”

Calcio Catania in Serie C, “continua la storia”. I soldi grazie all’amore dei tifosi: “Uno sconto a chi ha contribuito?”

CATANIA – Tanta paura, tanto sudore, ma alla fine il Calcio Catania parteciperà (in un modo o nell’altro) al prossimo campionato di Serie C per la stagione calcistica 2021\2022. Una corsa contro il tempo, con il traguardo che è stato tagliato in extremis, grazie anche e soprattutto al generoso aiuto dei tifosi etnei.

È anche grazie alle donazioni, che il gruppo Sigi è riuscito a iscrivere il Catania al prossimo campionato di Serie C. Al 23 giugno il contatore della raccolta fondi segnava infatti 70mila euro. La storica matricola 11700 del Calcio Catania è salva all’ultimo respiro (il 28 giugno, infatti, era la data limite per raccogliere i 2,3 milioni di euro necessari all’iscrizione al nuovo campionato di Serie C).

In pochi giorni le donazioni dei tifosi hanno toccato i 100mila euro e i ringraziamenti da parte dei membri Sigi non sono mancati nei confronti dei tifosi.

Il comunicato ufficiale del Calcio Catania

Il Calcio Catania rende noto di aver depositato presso gli uffici della Lega Italiana Calcio Professionistico la domanda di ammissione al campionato Serie C 2021/22 e di aver espletato nei tempi previsti tutti gli adempimenti legali, economico-finanziari, infrastrutturali, sportivi ed organizzativi previsti dalla normativa relativa alla concessione della Licenza Nazionale.

Avv. Ferraù: “Continua la storia d’amore del Catania”

Attraverso un lungo post Facebook l’avvocato Giovanni Ferraù, il membro Sigi che più degli altri si è esposto sui social, ha annunciato la lieta notizia. Il Catania è salvo, la storia d’amore continua. Un amore che parte dai tifosi, i quali nonostante le difficoltà hanno dato una piccola parte dei loro stipendi per salvare la loro passione più grande, la fede rossazzurra.

Curva Nord e Curva Sud, speculari nella cornice del Massimino, anche rivali in passato, ma unite in un’unica missione, compiuta grazie anche al gesto degli ultras più appassionati. Ferraù infatti non ha perso l’occasione di ringraziare proprio i tifosi per il loro aiuto morale ed economico: “Un grazie enorme va agli ultras, a tutti i tifosi rossazzurri, ai tanti che vivono all’estero, che hanno dimostrato che il loro sangue è tinto di questi meravigliosi colori“.

Ma la lista dei ringraziamenti è lunga, ma così lunga che “non basterebbe un libro“. Anche i giornalisti sono stati ringraziati dall’avvocato: “Un ringraziamento speciale va agli sponsor del Calcio Catania e ai giornalisti che con apprensione, passione e comprensione hanno seguito questo travagliato momento“.

Da oggi si continuerà a lavorare per il rilancio immediato della nostra squadra, per chiudere le interlocuzioni in corso con investitori in grado di poterci portare dove meritiamo“, conclude.

Catania in Serie C: i tifosi

Il post di Ferraù, come era immaginabile, è stato invaso da tanti commenti intrisi di gioia per la salvezza del Catania. Da chi dice grazie a chi è sollevato per l’iscrizione al prossimo campionato. Ma le polemiche, nonostante ciò, non sono mancate.

Avvocato ottimo lavoro, ma basta prendere in giro la città vogliamo sapere la verità“, scrive un tifoso forse riguardo la trattativa saltata con Joe Tacopina, che sembrava avere gettato nel baratro il futuro societario.

Una battuta sarcastica, ma dal sottofondo sincero di un altro utente si chiede “avvocato un occhio di riguardo e uno sconto a chi ha contribuito con offerta alla salvezza del Catania“. Va bene donare e tenere al Catania, ma perché non dare un premio ai tifosi donatori? Da vedere se, in tal senso, la società si muoverà per organizzare delle campagne.

Bene così. Adesso mi auguro si evitino gli errori fatti quest’anno (sul piano della comunicazione in primis) e si faccia ordine all’interno della società, lavorando in direzione cessione in maniera seria, possibilmente affidandosi a chi ha esperienza in tal senso“, scrive un altro utente, speranzoso di non rivivere più una situazione del genere.

Fonte immagine Facebook – Avv. Giovanni Ferraù