Catania, operazione “Piombai”: riesame per uno degli arrestati, “non era né vedetta né spacciatore”

Catania, operazione “Piombai”: riesame per uno degli arrestati, “non era né vedetta né spacciatore”

CATANIA – Il Tribunale della Libertà di Catania si è pronunciato oggi sull’istanza di riesame presentata da Mario Vinciguerra, difeso dall’Avv. Giuseppe Lipera, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Catania nell’ambito dell’operazione denominata “PIOMBAI”.

L’indagine, denominata “Piombai” dal nome della strada in cui operavano le persone indagate, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania e condotta dal nucleo operativo di piazza Dante, ha permesso di smantellare nel popolare rione di San Cristoforo una piazza di spaccio di cocaina e crack che fatturava 10mila euro al giorno e ha portato all’arresto di 25 persone.

Le gravi accuse nei confronti di Vinciguerra sono quelle di avere fatto parte, con il ruolo di vedetta, di un’associazione dedita allo spaccio di stupefacenti nonché di alcuni episodi di cessione di cocaina e crack in via Piombai nel centro storico di Catania.

Il Tribunale della Libertà (presidente Dott. Gabriella Larato, giudice relatore Dott.ssa Laura Benanti, giudice a latere Dott.ssa Claudia Ferlito), accogliendo le doglianze difensive dell’Avv. Giuseppe Lipera, e disattendendo il parere del pubblico ministero che in udienza aveva chiesto di confermare la misura della custodia cautelare in carcere, ha disposto nei confronti del Mario Vinciguerra la misura degli arresti domiciliari, riformando l’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Catania.