LAMPEDUSA – La sera del 21 giugno, alle 20,30, la Capitaneria di Porto di Lampedusa, a circa 23 miglia dall’isola, ha intercettato un’imbarcazione in legno con a bordo 40 migranti di diverse nazionalità, successivamente trasportati e fatti scendere al molo Favarolo.
Al momento dello sbarco, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un giovane cittadino egiziano che indossava una maglia molto simile a quella della divisa operativa della Polizia di Stato, con tanto di alamari ma senza gradi, acquistata a Tripoli poco prima di partire.
Il 15enne, ha raccontato di essere partito nel mese di maggio dalla cittadina di Fayoum, nell’entroterra egiziano, dove aveva salutato la famiglia composta dai genitori e da 6 fratelli.
Ha poi raggiunto la Libia e da lì si è imbarcato, affrontando un pericoloso viaggio per realizzare il sogno di raggiungere l’Italia e stabilirsi a Milano, con la speranza di riuscire a trovare lavoro.
Proprio uno dei lavori che sogna fortemente di fare è il poliziotto e, per questo, aveva deciso di spendere i pochi soldi che aveva con sé per comprare la maglia esposta sulla bancarella del mercatino e sentirsi, almeno nell’aspetto, un poliziotto italiano.
