Sequestro preventivo per unico rifornimento di carburante per aerei: aeroporto di Lampedusa resta “a secco”

Sequestro preventivo per unico rifornimento di carburante per aerei: aeroporto di Lampedusa resta “a secco”

LAMPEDUSA – Sequestro preventivo dell’unico aviorifornitore in servizio a Lampedusa, in provincia di Agrigento, della proprietà della Nautilus Aviation Spa. L’aeroporto dell’Isola, infatti, resta senza carburante.

Questo è quanto ha eseguito la Guardia di Finanza a termine di un accertamento da parte dei consulenti tecnici della Procura della Repubblica di Agrigento su un’inchiesta in cui già era stato sequestrato l’unico rifornimento di carburante per aerei che si trova nello scalo di Lampedusa.

Si sarebbe proceduto in tal senso a causa di “gravi violazioni delle norme tutela degli utenti dell’aeroporto, dei passeggeri aerei e degli stessi lavoratori della società che gestisce il deposito“.

Standby per l’aeroporto di Lampedusa che non può, al momento, fare carburante in aeroporto e che resta “in attesa che le autorità competenti non trovino una soluzione transitoria che non metta a rischio l’aeroporto o i voli“.

Tale accadimento potrebbe creare disagi per gli elicotteri, anche quelli dei mezzi di soccorso e del 118. Meno problematica la situazione per gli aerei che riuscirebbero ad arrivare e tornare senza bisogno di rifornirsi.

Immagine di repertorio