Infarto a bordo della nave, marittimo russo soccorso dalla Guardia Costiera di Catania

Infarto a bordo della nave, marittimo russo soccorso dalla Guardia Costiera di Catania

TRAPANI – Nella mattinata di ieri, 3 giugno 2021, la Guardia Costiera, con un elicottero AW139 (Nemo 05) partito dalla Base Aeromobili Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri di Catania, è stata protagonista di un soccorso, a largo di Marsala, di un marittimo di nazionalità Russa, che aveva accusato un malore a bordo della M/N “Olivia M”, partita dal porto di Iskenderum (Turchia) con destinazione Niborg (Danimarca).

I fatti

Verso le ore 7,20 di ieri è pervenuta infatti alla Centrale di Controllo Aeromobili di Catania una chiamata di soccorso con richiesta di intervento aereo nella suddetta Motonave, in navigazione, a circa 10 Miglia Nautiche a largo di Marsala. Un membro dell’equipaggio, capo macchinista/ingegnere, per cause in corso di accertamento, ha accusato un malore, scopertosi poi essere un infarto, rendendo necessario il suo trasbordo in un presidio ospedaliero.

Il personale elicotterista della Base Aeromobili di Catania è decollato senza esitazioni ed ha raggiunto il punto dove si trovava la nave in circa 80 minuti. Si è quindi proceduto ad ammainare a bordo della nave, tramite verricello, un aerosoccorritore del Corpo, addestrato a fronteggiare situazioni complesse e di emergenza. Lo stesso ha provveduto ad immobilizzare il marittimo su una barella ed a portare l’uomo a bordo dell’elicottero per il successivo trasferimento nel più vicino ospedale specializzato, l’ospedale di Trapani denominato Sant’Antonio Abate, preventivamente allertato dalla Centrale di Controllo Aeromobili di Catania.

A bordo dell’elicottero, oltre ai 5 membri dell’equipaggio, era presente anche un medico del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), che ha provveduto a dare le prime cure al malcapitato facendo una rapida analisi delle sue condizioni e riportando il tutto ai medici di Trapani che lo hanno preso in cura.

L’operazione è stata molto complessa anche in ragione del forte rollio della nave che ha costretto i due piloti a far ricorso a tutta l’esperienza maturata sul campo dopo anni di addestramento specifico.

I reparti di Volo della Guardia Costiera assicurano il Servizio SAR (Ricerca e Soccorso) 365 giorni all’anno, 24h su 24h.