Violenza privata e guida in stato di ebrezza, costanti controlli dei carabinieri: i dettagli

Violenza privata e guida in stato di ebrezza, costanti controlli dei carabinieri: i dettagli

ENNA – La Compagnia di Piazza Armerina ha predisposto un servizio coordinato di controllo del territorio su tutta la propria giurisdizione, coinvolgendo le Stazioni dipendenti, con l’ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT).

Nel corso del servizio, sono state monitorate le principali arterie stradali, effettuando posti di controllo con l’ausilio dell’etilometro, in particolare nel fine settimana al fine di prevenire incidenti legati all’utilizzo di sostanze alcoliche e di stupefacenti.

Oggetto di attenta vigilanza con il supporto dei cani del Nucleo Cinofili dell’Arma dei Carabinieri, specializzati nella ricerca di sostanze stupefacenti e di armi, sono stati anche i luoghi maggiormente frequentati da tossicodipendenti
e spacciatori.

L’intera attività ha portato al controllo di 233 persone e 187 veicoli, numerose le perquisizioni effettuate, 4 i mezzi sequestrati/fermati amministrativamente, 20 le violazioni amministrative contestate.

Nel corso dei servizi, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Valguarnera hanno rintracciato e tratto in arresto due pregiudicati locali di 35 e 50 anni, in ottemperanza di due ordini di esecuzione per l’espiazione di pena definitiva emessi dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna.

I due uomini, sono stati ritenuti definitivamente colpevoli, rispettivamente il primo per i reati di violenza privata, minaccia e danneggiamento commessi nel 2016, il secondo per i reati di maltrattamenti in famiglia e guida in stato di ebbrezza commessi nel 2015.

L’uomo di 35 anni  è stato accompagnato in regime di detenzione domiciliare presso una Comunità Terapeutica Assistita di Nicosia dove dovrà scontare la pena residua di 1 anno e 4 mesi di reclusione; il 50enne invece è stato portato nel carcere della città dei mosaici, dove dovrà scontare la pena di 1 anno e 4 mesi.