Tragedia in funivia, nessuna accusa per il proprietario e il direttore del servizio: intanto il piccolo Eitan inizia a mangiare

Tragedia in funivia, nessuna accusa per il proprietario e il direttore del servizio: intanto il piccolo Eitan inizia a mangiare

ITALIA – Si iniziano a tirare alcune somme dopo il tragico incidente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone, nel quale sono morte 14 persone, tra cui 2 bambini: ai domiciliari Gabriele Tadini, il caposervizio della funivia.

Mentre inizialmente era stato disposto il fermo di 3 persone, ovvero per Luigi Nerini, proprietario della Ferrovie del Mottarone, il direttore del servizio e il sopracitato capo operativo, il G.I.P. di Verbania, Donatella Banci Buonamici, avrebbe dunque disposto l’arresto per Tadini.

Per quel che riguarda Nerini e Perocchio, invece, il giudice non avrebbe trovato indizi sufficienti all’accusa di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

Intanto il piccolo Eitan, unico sopravvissuto del tragico incidente, ha ricominciato a mangiare, nonostante la prognosi resti riservata. Al suo fianco ora anche la nonna arrivata da Israele.

Fonte immagine Twitter – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico