Catania, il Questore Mario Della Cioppa lascia la città etnea per Roma: “Due anni intensi, mi sento catanese”

Catania, il Questore Mario Della Cioppa lascia la città etnea per Roma: “Due anni intensi, mi sento catanese”

CATANIA – Saluta la città di Catania il Questore del capoluogo etneo, Mario Della Cioppa prescelto per ricoprire il medesimo ruolo nella città di Roma. Della Cioppa raccoglie l’eredità di Carmine Esposito, nominato prefetto di Foggia dal Consiglio dei ministri dello scorso 17 maggio, mentre in Sicilia si insedierà l’attuale Questore di Messina Vito Calvino.

L’ormai futuro Questore capitolino lascia dunque le pendici dell’Etna e lo fa attraverso una lettera piena di sentimento e rispetto nei confronti del capoluogo etneo.

Nei prossimi giorni lascerò la sede di Catania per assumere l’incarico di Questore di Roma. A seguito della pandemia che non mi permette di poterlo fare attraverso la  consueta conferenza stampa – scrive Della Cioppa – affido a una lettera i miei saluti alla cittadinanza di Catania e della sua provincia e a tutti i rappresentanti delle istituzioni e dei vari organismi con cui ho avuto l’onore di relazionarmi per consentire al mio ufficio di assicurare al territorio la migliore e più efficace azione che potesse elevare il livello di sicurezza e consentire al cittadino di averne una migliore percezione“.

Quella della massima sicurezza e della sua percezione è stato uno degli obiettivi principali che il sottoscritto, quale Questore di Catania, ha inteso perseguire attraverso ogni strumento che la Legge gli ha messo a disposizione, fornendo precise indicazioni operative alla Polizia di Stato di Catania e alla Questura“.

All’atto del mio insediamento dissi di sentirmi già catanese, fin da quando il capo della Polizia mi richiese di occuparmi della sicurezza di questa meravigliosa e grande città: fin da subito mi sono sentito attratto dalle meraviglie che questa terra siciliana esprime e ciò mi ha consentito con immediatezza di compenetrarmi alle esigenze della collettività“.

Ed è per tale motivo – prosegue – che ho vissuto due anni di intensissima attività, con trasporto, in maniera totalizzante, dalla mattina alla sera senza soluzioni di continuità. Da vero e proprio catanese, come dovunque andrò, un po’ mi sentirò sempre dentro. In questo periodo, abbiamo cercato di rilanciare il controllo del territorio strumento indispensabile per affermare la presenza dello Stato a tutela del cittadino“.

Crediamo di esserci riusciti assicurando una presenza costante della Polizia di Stato affianco delle altre forze di Polizia in ogni angolo della città metropolitana innanzitutto. Da cittadino catanese sono arrivato, da cittadino catanese me ne vado da Catania, che porterò per sempre dentro di me insieme alle sue meraviglie che solo questa splendida terra e l’Etna che la rappresenta possono dare“, conclude.

Immagine di repertorio