Giornata internazionale bambini scomparsi: da Denise Pipitone ai “bimbi di Aspra”, tutti i casi in Sicilia

Giornata internazionale bambini scomparsi: da Denise Pipitone ai “bimbi di Aspra”, tutti i casi in Sicilia

SICILIA – Oggi, 25 maggio, ricorre una triste giornata, tra l’altro vicina ai recenti fatti di cronaca, ovvero quella dedicata ai bambini scomparsi. La Giornata internazionale dei bambini scomparsi comparve nel 1983 dall’allora presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan come Giornata nazionale dei bambini scomparsi. Ciò fece seguito alla scomparsa nel 1979 di un bambino di sei anni, Etan Patz, mentre andava a scuola a New York. Data la risonanza del problema, la ricorrenza è diventata internazionale ed è curata dal Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (ICMEC).

Il problema, purtroppo, è molto più comune di quanto si pensi. Si stima che ogni anno vengano riportati oltre un milioni di minore sotto i 18 anni scomparsi, ovvero circa 2 minori al minuto. A riguardo il centro ricorda che la giornata vale, non solo per quelli scomparsi e mai tornati a casa, ma anche per quelli che sono stati ritrovati.

Purtroppo, come abbiamo visto in questi giorni con l’evolversi della drammatica storia di Denise Pipitone, anche la Sicilia non è indenne a questo terribile fenomeno che strazia famiglie, sconvolge comunità e lascia col fiato sospeso migliaia di genitori. Ma ripercorriamo insieme alcuni dei casi che più hanno scosso la nostra Isola.

Bambini scomparsi in Sicilia – i casi più noti

Naturalmente quando si parla di minori spariti e mai più ritrovati, a ogni siciliano, e purtroppo anche a ogni italiano, specialmente in questo periodo, verrà in mente il nome di Denise Pipitone. La piccola, alla sola età di 3 anni, scomparve il 1° settembre del 2004 mentre giocava nei pressi della casa della nonna materna. Dalle 11,45 dell’estate del 2004 la bimba non venne mai più ritrovata.

Negli anni sono stati molti, soprattutto grazie anche alla televisione, a riportare avvistamenti della piccola, oramai adulta, Denise Pipitone. Nelle ultime settimane il fenomeno si è riacceso, soprattutto dopo l’accaduto con la ragazza russa e la giovane di Scalea, in Calabria.

Sulla sparizione sono state numerose le ipotesi riguardo quello che potrebbe essere accaduto: l’ipotesi più accreditata sembrerebbe il rapimento. In questi giorni, ricordiamo, dopo la riapertura del fascicolo, sono in corso delle indagini da parte degli inquirenti. Piera Maggio, la mamma di Denise, non ha però mai perso la fiducia e la speranza di trovare la figlia.

Ma purtroppo questo non è il solo caso. Per gli abitanti del Catanese, un altro nome che verrà sicuramente alla mente è quello di Giuseppe Sammiceli, 13enne nato a Catania ma residente a Misterbianco, scomparso nel nulla il 26 febbraio del 2000. Il giovane, era nel pieno del fervore dell’adolescenza ed era solito giocare nelle campagne che circondano il centro etneo.

Purtroppo di Giuseppe, dopo quel 26 febbraio, non si è avuto più notizie né avvistamenti. Tra le ipotesi, oltre al rapimento, si è pensato a incidenti o “bravate da ragazzi“, ma purtroppo nulla ha avuto risultanze.

Nel silenzio sono spariti 29 anni fa anche Mariano Farina e Salvatore Colletta, 12enne e 15enne di Casteldaccia (Palermo). I 2 giovani, il 31 marzo del 1992, decisero di non andare a scuola, una mossa tipica da preadolescenza ma che purtroppo si è trasformata in un dramma. I ragazzi, infatti, dopo essersi fatti accompagnare a mare da un amico e aver acquistato dei viveri, hanno fatto perdere le loro tracce.

La speranza di ritrovarli, come per Piera Maggio, non si è spenta e ancora le rispettive famiglie continuano la ricerca, supportati anche dal Tribunale di Palermo. Sulla storia dei 2 ragazzi di Casteldaccia, infatti, potrebbe esserci in mezzo Cosa Nostra. Tra le ipotesi, infatti, potrebbe esserci una punizione mafiosa poiché i 2 adolescenti avrebbero visto qualcosa che non dovevano vedere. Ma queste sono solo ipotesi e a provare a trovare una risposta ci sta pensando il tribunale di Palermo.

Infine, non possiamo non ricordare la drammatica sparizione dei “bimbi di Aspra”, ovvero: Domenico Astorino, detto Minico, di 11 anni, Domenico D’Alcamo, detto Mimmo, e Giuseppe La Licata, detto Pino, entrambi di 9 anni. I tre sono scomparsi  il 9 maggio del 1968.

La sparizione dei 3 bimbi dalla borgata palermitana “Aspra” è ancora un dolore per la comunità marinara e non. Tra le ipotesi, la più accreditata potrebbe essere quella di esser stati soffocati dalla cave di tufo.