Sicilia, l’ex assessore Razza rompe il silenzio: “Mi scuso per la frase infelice”

Sicilia, l’ex assessore Razza rompe il silenzio: “Mi scuso per la frase infelice”

SICILIA – L‘ex assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, dopo quasi 2 mesi dalle sue dimissioni, rompe il silenzio e chiede scusa per la frase intercettata “morti da spalmare“.

In un’intervista a “La Sicilia”, l’ex assessore ha voluto commentare e parlare dell’inchiesta sui presunti dati Covid falsati in cui è indagato a Palermo. Razza ha dichiarato che è emerso un nuovo elemento di valutazione sull’incidenza dei dati sui provvedimenti di contenimento dell’epidemia. L’ex assessore ha anche spiegato di aver chiarito come la Regione Siciliana non ha mai evitato decisioni bensì le ha anticipate.

Poi, l’ex assessore ha voluto parlare della frase intercettata dicendo che, dopo le affrettate dimissioni, non aveva avuto modo di scusarsi per “la frase infelice” e per aver utilizzato il termine “spalmare” per riferirsi ai dati di decessi relativi a più giorni. Razza ha sottolineato di avere profondo rispetto per vittime, familiari e per tutto il personale sanitario.

L’avvocato Razza ha, inoltre, aggiunto che il presidente Musumeci gli è stato vicino in tutto questo periodo di indagini e dell’inchiesta in generale. Poi, sull’ipotesi di riprendere la carica, come dichiarato negli scorsi giorni, Razza ha detto di voler mantenere il massimo riserbo.

Immagine di repertorio