Arriva la giornata a sostegno dell’istruzione con il Banco della Cultura: il 9 maggio tutti da Cavallotto

Arriva la giornata a sostegno dell’istruzione con il Banco della Cultura: il 9 maggio tutti da Cavallotto

CATANIA – Ha avuto luogo questa mattina, nella sala stampa delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), la conferenza di presentazione de “La giornata del Banco Culturale” tenuta dal presidente Santino Scirè.

La prima edizione del “Banco Culturale” nasce dopo un’attenta analisi effettuata dall’Istituto Tagliacarne sul territorio siciliano, confrontato su scala nazionale, riguardante l’istruzione e l’aspetto lavorativo. I dati che sono stati forniti sono ampiamente allarmanti in quanto un numero crescente di ragazzi sotto i ventinove anni non porta a termine il percorso di studi, non riuscendo a trovare nemmeno un lavoro; nel 2011 il dato siciliano registrato è stato del 38% contro il 23% dell’intera media nazionale. 

Alcuni dei dati meno allarmati riguardano invece le strutture per l’istruzione, superiori rispetto alla media nazionale dove la Sicilia raggiunge una quota del 103%, Catania impegnata per il 141% e Palermo impegnata per 128,51%; tutto questo contro la media del sud che è pari al 97%.

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A restare maggiormente colpiti da questi dati statistici sono i bambini delle scuole elementari e medie, perché le famiglie che si trovano gravemente attanagliate dalla crisi economica non sempre riescono a fornire l’adeguato materiale scolastico, insieme a quello che serve per incentivare la loro iniziativa culturale oltre le attività didattiche. L’iniziativa delle Acli è rivolta a tutti ma con maggiore attenzione verso i più piccoli, infatti il presidente Santino Scirè più di una volta ha sottolineato di donare libri, scolastici e non, insieme al materiale scolastico, che questi siano penne, colori, matite, album da disegno proprio per ricostruire insieme delle solide basi per l’istruzione del futuro. 

La Sicilia sembra essere un passo indietro quasi su tutto; anche i dati riguardanti le strutture adibite ad attività culturali sono pessimi, dove Catania registra un 67,7% d’attività e Palermo solo il 58,3%. Un ulteriore riscontro negativo lo troviamo anche riguardante i libri stampati, pari solo all’1%, in tutto il territorio siculo rispetto al 25% italiano, a sua volta il dato nazionale viene suddiviso in 14% libri per ragazzi ed il 60% per gli adulti, mentre la Sicilia registra il 76% della produzione riservata solo agli adulti. 

La manifestazione del “Banco Culturale” avrà il via ufficiale giorno 9 maggio dalle 9,00 alle 13,00.  Ci si può recare tutti per donare qualsiasi tipo di libro, anche usato ed in buone condizioni, presso le due sedi della libreria Cavallotto di Catania, in Corso Sicilia n. 19 e in Viale Jonio n. 32; ma sono impegnati nella raccolta anche: 

Siracusa – Libreria Mascali “La casa del Libro”, via delle Maestranze 20;

Ragusa – Caffè Letterario “Le Fate”, via Sac. G. Di Giacomo 20;

Enna – presso i locali del Punto Famiglia, via Dante 1;

Messina – Cineteatro San Domenico Savio, via Peculio Frumentario 16;

Palermo – davanti la Libreria Feltrinelli, via Cavour;

Caltanissetta – di fronte la libreria “La China”, Corso Vittorio Emanuele 133;

Trapani – davanti la libreria di Corso, Corso Vittorio Emanuele 133;

Agrigento – presso il Circolo di Ribera, via Umberto I 146.

L’appello per invogliare quanti più donatori possibili arriva anche dal Vicecoordinatore giovani delle Acli nazionali, Giulio Seminara: 

Siamo contenti di presentare la prima edizione del “Banco Culturale”, ben diversa dalle iniziative del banco alimentare in quanto è un investimento ben diverso visto che stiamo vivendo un’importante fame culturale. Come potete ben notare dai dati forniti, sono sempre meno i bambini che leggono e quelli che non possono leggere. Giorno 9 maggio saremo bel lieti di ricevere e poi di donare tutto il materiale possibile, dai libri al materiale di cartoleria proprio per dare assistenza a tutti quei bambini che hanno bisogno di vivere in pieno la loro infanzia”.