Stromboli, la colata verso il mare attira i turisti. Ingv monitora dall’alto: le FOTO mozzafiato

Stromboli, la colata verso il mare attira i turisti. Ingv monitora dall’alto: le FOTO mozzafiato

STROMBOLI – Continua a dare spettacolo lo Stromboli, con l’eruzione cominciata ieri che ha prodotto una colata lavica da brividi. Una vera e propria lingua di fuoco che dal vulcano e sfociata direttamente sul mare, e che ha lasciato a bocca aperta i primi turisti dell’anno nelle Eolie. Pare che diverse imbarcazioni con vacanzieri a bordo abbiano costeggiato l’eruzione.

Turisti a parte, prosegue anche il monitoraggio degli esperti. I vigili del fuoco hanno infatti trasportato sull’isola personale dell’Ingv e della Protezione civile, che con l’ausilio di un elicottero Drago VF142 del Nucleo Elicotteri VVF di Catania hanno sorvolato il vulcano in eruzione.

Foto mozzafiato quelle scattate dai pompieri, che mostrano la coltre di fumo fuoriuscire dallo Stromboli.

La nube piroclastica, secondo quanto comunicato da Salvo Cocina, direttore generale della Protezione civile della Regione Siciliana, è giunta fino in Calabria.

I vulcanologi, dopo il sorvolamento, sono arrivati alla conclusione che “il flusso piroclastico si è originato dal collasso del fianco del Cratere Nord (CN). Quest’ultimo ha prodotto un trabocco lavico che si sta riversando lungo la Sciara del Fuoco fino a raggiungere la linea di costa“.

Il bollettino Ingv delle 11,07

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle telecamere di sorveglianza si osserva che la colata lungo la Sciara del Fuoco è ancora alimentata. Inoltre continua l’attività di spattering nel settore Nord e a tratti anche nel settore Centro-Sud. Si osservano ancora in maniera discontinua episodi esplosivi più intensi.

L’andamento del tremore in data odierna ha mostrato oscillazioni tra valori medio-alti e medio-bassi. Questo andamento oscillante conferma quanto già riscontrato dal giorno 11 maggio. Per quanto riguarda l’ampiezza degli explosion-quakes non si registrano variazioni significative dal comunicato N. 7 del 19 maggio. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni GNSS e clinometrica non mostrano variazioni significative“.