Da Catania al progetto con un artista famoso. Giuliana Signorino e la danza davanti alla gente “per tornare alla normalità”

Da Catania al progetto con un artista famoso. Giuliana Signorino e la danza davanti alla gente “per tornare alla normalità”

CATANIA – A quanti di noi la pandemia ha bloccato progetti, infranto sogni, causato difficoltà economiche, lavorative e anche psicologiche? In un meccanismo quasi perverso di opinioni, contagi e restrizioni, non tutti sono riusciti a reggere il peso delle difficoltà, non tutti hanno gridato “ce la faremo“, in tanti hanno mollato. D’altronde non si tratta solo “di stare in casa” – come qualche benpensante del web ha scritto, irridendo magari chi palesava un disagio – ma di avere visto cambiata completamente la nostra idea di socialità, di stare assieme anche nelle attività più comuni, dalla scuola alla passeggiata all’aperto.

Per molti si è trattato anche di rinunciare – temporaneamente o per sempre – alle proprie passioni più grandi, di abbandonarsi all’alienazione di un mondo che è cambiato, e che solo ora sta cercando di tornare alla normalità. In tal senso, una storia di speranza e di rivalsa arriva direttamente da Catania e ci vuole insegnare a non abbandonare i propri sogni neanche nei momenti più difficili.

Ci si è messi le scarpette per giocare a calcio e i campetti sono stati chiusi, il vestito per danzare ma la musica proveniva ovattata dalle casse di un telefonino, ci si è guardati allo specchio senza accettare il proprio corpo, ma le palestre hanno smesso di lavorare. E di esempi, anche tralasciando lo sport, se ne potrebbero fare quasi all’infinito. In un contesto del genere, ad aiutare non ci sono stati solo psicologi ed esperti, ma anche la gente comune che, attraverso i social, ha lanciato messaggi importanti e ha regalato un po’ di leggerezza in una situazione pesante da digerire e da accettare.

I social sono anche il teatro della storia accennata sopra, che ha come protagonista una giovane ballerina catanese, precisamente di Pedara, che ha fatto della danza e della voglia di ripartire attraverso essa, uno stile di vita. Giuliana Signorino, questo il nome della protagonista, si è raccontata ai nostri microfoni, tra debolezze e messaggi forti, tra passioni e sogni che si realizzano. Nel mezzo un progetto tutto da ballare e un’esperienza top secret con un esponente di spicco della musica contemporanea, il tutto a soli 21 anni.

Una passione che accompagna Giuliana da quando era bambina: “Quando misi piede dentro la sala di danza capii che sarebbe diventata la mia seconda casa. La danza per me è comunicazione. È poter esprimere se stessi senza filtri. Ballare è comunicare le proprie emozioni dove ogni movimento diventa parola. Dentro la sala ho vissuto la mia infanzia, la mia adolescenza e l’età della maturità. Quindi a oggi posso dire che non è una semplice passione ma è una grande parte della mia vita a cui non voglio mai rinunciare“.

Questa è la danza per la protagonista di questa storia, che non si limita a impararla nelle scuole, ma vuole condividerla con il mondo social e la vuole usare come uno strumento per ripartire e lanciare un messaggio.

Il mio progetto si chiama Urban Dance Project. Consiste nel ballare apertamente davanti alla gente durante ogni momento di vita quotidiana. È un invito a esprimere noi stessi al di fuori delle scuole di ballo, ma anche per ritornare alla vita normale. In questo momento difficile non dobbiamo perdere del tutto la speranza ed è per questo che, nonostante la chiusura dei luoghi d’arte dove poterci esprimere, ho deciso di farlo a modo mio e in ogni luogo della città. Il mio obbiettivo è di raggiungere un pubblico vasto in modo da poter raccontare la mia città e le sue bellezze e di continuare a esercitare l’arte liberamente“.

Ambizioni, forza di volontà e una passione smisurata. Questi, uniti anche a una grande personalità, sono i segreti per non arrendersi e per portare avanti un progetto, credere in qualcosa, sognare in grande. “Il messaggio che vorrei inviare alla gente ma soprattutto agli artisti è quello di non mollare mai. Anche se questo periodo sembra ‘buio’ noi dobbiamo cercare di intravedere la luce. Spero che possa essere di ispirazione soprattutto per i giovani, per tutti i sognatori che come me inseguono il proprio sogno e possano pian piano farsi spazio nel mondo. Allo stesso tempo voglio dimostrare che il mondo della danza continua il suo percorso nonostante le difficoltà di questo periodo. Voglio dimostrare che questa forma d’arte continua a essere viva, che può essere praticata in ogni luogo e in ogni modo, che quello che è importante è l’amore per essa“.

Speranza e amore, il cocktail perfetto per non vedere infranti i propri sogni, per andare avanti nonostante un periodo di stallo, ma allo stesso tempo di riflessione. Una passione che è riuscita a toccare le corde e ad attirare le attenzioni di personaggi di spicco nel mondo della musica italiana. Giuliana, grazie alla sua costanza e dedizione, è riuscita anche a raggiungere un piccolo grande obiettivo, che rappresenta un ottimo punto di inizio per puntare ancora più in alto.

Mi è stata data l’opportunità di esprimere la mia arte e metterla a disposizione per un artista di grande fama. Questa occasione mi permette di continuare a sognare, di continuare a crescere e anche di rappresentare in piccola parte la mia città“, ha detto. Da Catania a ballare con un’artista di grande fama, un motivo certamente di orgoglio personale, ma anche di onore per la nostra città, che di talenti ne ha bisogno.

Il progetto è al momento top secret, anche per questioni di par condicio, ma nei prossimi giorni potrebbero uscire maggiori dettagli. “Questa esperienza spero che segni l’inizio di un viaggio più consapevole e più grande, in questo caso posso dire che nonostante il periodo buio ho visto la luce. Purtroppo non posso aggiungere nient’altro ma spero un giorno di poter raccontare questa magnifica avventura“.

Guardare al futuro, nonostante i traguardi raggiunti in un presente difficile. Giuliana Signorino è una sognatrice che non ha mollato, un monito per i giovani che non riescono a immaginare un futuro migliore, una ragazza proiettata nel domani. Quel domani a cui, soprattutto oggi, guardiamo con gli occhi pieni di speranza ma allo stesso tempo dolore per quel che è stato, ma al quale dovremmo guardare – come questa storia ci insegna – con la grinta e l’energia (guardare il video sotto per credere) di una giovane che non ne vuole proprio sapere di smettere di sognare, nonostante tutto.