SICILIA – Un centro polifunzionale per l’assistenza a circa 190mila migranti regolari in Sicilia in ogni provincia siciliana: è il progetto portato avanti e confermato dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone.
Nelle scorse ore, sul sito dedicato all’Ufficio Speciale Immigrazione della Regione Siciliana è stato pubblicato il bando. Potranno partecipare gli enti del terzo settore, anche in associazione con altri soggetti pubblici e privati.
Con il progetto Su.Pre.Me, sostenuto da fondi comunitari per una somma di circa 1,4 milioni di euro, si mira all’attivazione di un centro di integrazione per l’assistenza a soggetti provenienti da Paesi terzi. Si prevede anche la partecipazione di attori pubblici e privati con l’obiettivo di rendere più semplice l’accesso ai servizi territoriali (sanitari, sociali, ma anche logistici e lavorativi) ai migranti regolari sul suolo regionale.
“I migranti regolari fanno parte oramai del nostro tessuto sociale e costituiscono per alcune attività economiche della nostra regione, in primis l’agricoltura, una forza lavoro non indifferente. Per questo, serve oggi assicurare nei loro confronti processi di integrazione, nonché di partecipazione attiva alla vita sociale delle comunità dove risiedono. Il progetto che abbiamo messo in campo con la creazione dei centri polifunzionali serve anche per assicurare loro adeguate misure di prevenzione e tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro, intervenendo con azioni di alfabetizzazione sanitaria e di formazione che li possano accompagnare verso l’inserimento nel mercato del lavoro regolare e alla loro piena autonomia”, ha dichiarato Scavone.
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