Si macchiarono di omicidio per contrasti personali, padre e figlio condannati: c’è il trasferimento in carcere

Si macchiarono di omicidio per contrasti personali, padre e figlio condannati: c’è il trasferimento in carcere

RAGUSA – La Polizia di Stato, reparto squadra mobile e commissariato di pubblica sicurezza di vittoria, ieri pomeriggio ha arrestato il 79enne I.C. e il 55enne I.G., con precedenti penali, in detenzione domiciliare, su ordine di esecuzione emesso dalla Procura generale della Repubblica alla Corte di Appello di Catania – ufficio esecuzioni penali, poiché ritenuti responsabili in concorso tra loro di un omicidio avvenuto a Vittoria il 12 settembre 2016.

I due, padre e figlio, il 13 ottobre 2016 erano stati fermati dalla Procura della Repubblica di Ragusa a seguito dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a loro carico.

Le indagini all’epoca condotte dagli uffici investigativi permisero di escludere che si trattasse di un delitto di mafia, bensì di omicidio scaturito dai forti contrasti di natura personale che uno degli arrestati nutriva nei confronti della vittima tanto da essere stato costretto, in epoca pregressa, dopo ripetute minacce, ad allontanarsi dal Comune di Vittoria.

Gli arrestati, che dovranno entrambi scontare ancora una pena di 16 anni, dopo le formalità di rito, sono stati portati nel carcere di Ragusa.