Covid Sicilia, Musumeci: “Rischiamo di rimanere arancione”, la campagna vaccinale non decolla

Covid Sicilia, Musumeci: “Rischiamo di rimanere arancione”, la campagna vaccinale non decolla

SICILIA – La Sicilia danza tra la zona gialla e quella arancione, per una situazione Covid ancora in bilico sull’Isola. Se infatti da una parte i dati di contagi, ricoveri e attuali positivi fanno ben sperare in vista del monitoraggio di venerdì, dall’altra la campagna vaccinale stenta a decollare. D’altronde anche l’avanzamento della vaccinazione regionale è uno dei parametri fondamentali per il passaggio in zona gialla.

Dopodomani, intanto, via alle vaccinazioni a tutta la popolazione delle Isole minori siciliane. E da domani anche i cinquantenni potranno prenotarsi per immunizzarsi contro il virus.

Guardando i dati del contagio degli ultimi 7 giorni, in Sicilia si registra una flessione del 17% rispetto alla scorsa settimana (i nuovi positivi sull’isola sono stati 6.683). Diminuiscono di 729 unità gli attuali positivi, così come le persone in isolamento domiciliare (-625).  E migliora nettamente anche il dato dell’incidenza dei nuovi casi rispetto alla popolazione.

Il rovescio della medaglia, però, parla di una Sicilia tra le peggiori regioni in quanto a percentuale di dosi somministrate. Nella nostra regione è stato somministrato il 79,1% di vaccini, risultato che ci pone sempre all’ultimo posto in Italia.

Il governatore Musumeci, in tal senso, prova a correre ai ripari, annunciando da dopodomani le vaccinazioni a tutta la popolazione delle isole minori e da domani l’inizio delle prenotazioni per i 50enni. Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, però, lo stesso Presidente della Regione non sarebbe ottimista; “la Sicilia rischia di rimanere in arancione“, avrebbe detto ieri, sussurrando.

Immagine di repertorio