Catania, il 3 maggio protesta degli operatori dei mercati rionali: “Abusivismo e tasse alte, periodo critico”

Catania, il 3 maggio protesta degli operatori dei mercati rionali: “Abusivismo e tasse alte, periodo critico”

CATANIA – Lunedì 3 maggio in piazza Università a Catania, alle ore 16, i componenti dell’ associazione “Siamo Impresa Catania” e dell’associazione “Don Luigi Sturzo”, insieme a molti altri operatori dei mercatini rionali del capoluogo etneo, protesteranno per il mancato incontro con l’amministrazione comunale.

“Da oltre due settimane – sottolinea Filippo Zuccarello, presidente di “Siamo Impresa Catania”- chiediamo un confronto per affrontare le principali problematiche, quali l’abusivismo e il pagamento dei diritti di segreteria che consideriamo eccessivi, che oggi colpiscono l’intero comparto. Vogliamo dare un messaggio forte visto che da oltre cinque anni nei mercati della città non si hanno adeguati controlli e servizi. Il risultato è che imperversa l’abusivismo commerciale con grosso danno per coloro che lavorano rispettando le regole”.

Altra questione riguarda il rinnovo delle autorizzazioni del suolo pubblico per i prossimi anni.

“Parliamo di un iter burocratico – conclude Zuccarello – dove, in molti comuni dell’hinterland etneo, basta una semplice marca da bollo. A Catania, invece, i diritti di istruttori ammontano a circa 300 euro per ogni pratica. Cifre spropositate che molti non possono pagare in questo momento di pandemia. Per queste ragioni palazzo degli Elefanti deve ascoltarci e sostenere la categoria anche attraverso forme di dilazione e rottamazione dei pagamenti che tengano conto della criticità di questo periodo”.