Dai matrimoni ai centri benessere, ecco le nuove linee guida anti-Covid in vista delle riaperture

Dai matrimoni ai centri benessere, ecco le nuove linee guida anti-Covid in vista delle riaperture

ITALIA – Le Regioni hanno aggiornato le linee guida per le riaperture dei settori economici e sociali nel rispetto delle norme anti-Covid per il contrasto dei contagi.

Sono tante le novità per i settori interessati: ci sono infatti nuove regole per la ristorazione, le palestre, le piscine, le strutture termali, i cinema e gli spettacoli dal vivo, le attività turistiche, congressi e fiere, parchi tematici/di divertimento e perfino per gli eventi e le cerimonie (matrimoni in particolare, ma non solo).

In vista di una ripartenza completa e (si spera) definitiva, ecco il contenuto del documento (disponibile integralmente qui) per le attività interessate.

Cerimonie, dai matrimoni agli eventi

Tra i provvedimenti principali nel caso delle cerimonie c’è l’indicazione di mantenere per un periodo di almeno 14 giorni l’elenco dei partecipanti a qualsiasi evento. Una misura già adottata, in alcuni casi in modo limitato, lo scorso anno.

Naturalmente, l’imperativo primario rimane quello di evitare assembramenti e di garantire il distanziamento, anche e soprattutto in fase di ingresso e di uscita dai luoghi di svolgimento delle cerimonie e degli eventi.

Rimane la disposizione di mantenere ad almeno un metro di distanza i tavoli, soprattutto negli ambienti al chiuso ma anche all’aperto. La distanza potrebbe essere estesa a due metri in caso di un peggioramento dello scenario epidemiologico e del livello di rischio.

Dove sarà possibile si prediligeranno gli spazi all’aperto. Il personale dovrà mantenere sempre la mascherina e attenersi alle norme igieniche ormai ben note. Inoltre, i partecipanti a un buffet avranno l’obbligo di mantenere distanza e mascherina e di non toccare quanto esposto autonomamente. La modalità self-service sarà possibile solo in casi di prodotti monodose confezionati.

Centri benessere

Nei centri benessere dovrà essere indossata la mascherina nelle aree comuni al chiuso. Il personale, inoltre, dovrà mantenerla ogni volta che non possa essere garantita la distanza interpersonale di un metro.

Oggetti e biancheria dovrebbero essere forniti preferibilmente della struttura e non essere riutilizzati. Sarebbe auspicabile prevedere anche l’utilizzo del telo personale per le sedute.

In caso di trattamenti alla persona che non prevedono la possibilità di mantenere la distanza di un metro, sarà obbligatorio mantenere la mascherina. In caso di distanza ravvicinata, si richiede l’uso della mascherina FFP2 e di una visiera protettiva per l’operatore. Il cliente dovrà mantenere la mascherina nelle zone interne di attesa e ogni volta che le regole della struttura ospitante lo richiedono.

Si invitano inoltre gli operatori a igienizzare frequentemente le mani e, quando possibile, utilizzare camici e guanti, possibilmente monouso. Nel caso di massaggi, è possibile non usare i guanti, ma l’operatore dovrà disinfettare le mani e l’avambraccio prima e dopo il trattamento, non dimenticando di evitare di toccarsi il viso con le mani (quest’ultima raccomandazione è valida anche in caso di uso dei guanti).

Le stanze a uso collettivo dovranno garantire la possibilità di mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri se non è indossata la mascherina. Il cliente dovrà utilizzare la mascherina durante il trattamento (tranne che non riguardi il viso).

È consigliato “inibire l’accesso ad ambienti altamente caldo-umidi (es. bagno turco)”, ma è consentito l’utilizzo della sauna con caldo a secco e temperatura regolabile (compresa tra gli 80 e i 90 gradi). Si dovrà procedere alla pulizia attenta e al ricambio dell’area dopo ogni turno.

Parchi tematici e di divertimento

Nei parchi tematici e di divertimento dovranno essere esposte delle segnaletiche con tutte le norme di prevenzioni, anche in lingue diverse per i cittadini stranieri.

Quando possibile, è consigliato garantire un sistema di prenotazione e, nel rispetto di tutte le norme della privacy, mantenere la lista delle presenze registrate per 14 giorni.

Si prevede, dove possibile, l’installazione di tornelli o sbarre di ingresso e uscita che non richiedano l’uso delle mani. All’ingresso verrà misurata la temperatura. Le norme igieniche e quelle relative al distanziamento rimangono immutate (si chiede la distanza interpersonale di almeno 2 metri in caso di attività fisiche).

Nei parchi acquatici i gommoni dovranno essere singoli, tranne nel caso in cui a utilizzarli siano esclusivamente persone non soggette a distanziamento interpersonale (come membri dello stesso nucleo familiare).

Tutti i visitatori (per i bambini, dai sei anni in su) saranno obbligati a indossare la mascherina a protezione delle vie aree, così come gli operatori a contatto con il pubblico (nel caso dei parchi acquatici, non dovrebbe applicarsi questa norma).

Fiere e congressi

Il numero massimo di partecipanti a fiere, congressi, convegni e convention sarà definito sulla base della capienza degli spazi utilizzati. Evitare assembramenti e garantire la distanza interpersonale saranno obblighi assoluti.

Se possibile, è consigliato organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. Si richiede di prediligere l’uso di tecnologie digitali per la prenotazione, l’eventuale pagamento o la compilazione di moduli. Il registro delle presenze dovrebbe essere tenuto, anche in questo caso, per 14 giorni.

Rimangono immutate le regole igieniche. La distanza interpersonale sarà di un metro (due compatibilmente con la situazione contagi. La pulizia e disinfezione degli ambienti dovrà essere sempre garantita.

Immagine di repertorio