Coronavirus Sicilia, Palermo torna in zona arancione. Altri comuni in zona rossa: chi migliora e chi peggiora

Coronavirus Sicilia, Palermo torna in zona arancione. Altri comuni in zona rossa: chi migliora e chi peggiora

SICILIA – La città di Palermo non sarà più zona rossa a partire da domani, giovedì 29 aprile. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo “aver preso atto della relazione delle autorità sanitarie provinciali“. A renderlo noto è lo stesso Ente siciliano tramite una nota pubblicata su Facebook.

Gli ultimi dati rilevati dall’Asp, nonostante il dato dei contagi rimanga ancora elevato, hanno infatti evidenziato un miglioramento rispetto alla precedente settimana di riferimento“, si legge ancora. Rimarranno reiterate o prorogate, invece, le massime restrizioni per altri Comuni della Sicilia fino a mercoledì 5 maggio.

La nuova ordinanza di Musumeci proroga la zona rossa per i Comuni di “Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania; Baucina, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Cinisi, Giardinello, Lascari, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale, Partinico, Termini Imerese, Villabate e Villafrati, nel Palermitano; Catenanuova e Cerami, in provincia di Enna; Lampedusa e Linosa, nell’Agrigentino; Marianopoli e Mussomeli, nel Nisseno e la reitera per Caccamo, Campofiorito e Cefalù, sempre in provincia di Palermo“.

Con lo stesso provvedimento – da venerdì 30 aprile a mercoledì 12 maggio – è stata disposta, invece (viste le relazioni delle rispettive Asp e sentiti i sindaci), la ‘zona rossa’ per Tortorici e Tusa, nel Messinese e Serradifalco, in provincia di Caltanissetta“, si legge in conclusione.

Immagine di repertorio