CATANIA – Una protesta avanzata da MUA, Movimento Universitario Autorganizzato, ha avuto luogo nella mattinata di oggi in piazza Università, dove di fronte al Rettorato, dalle 11 alle 13, i ragazzi del movimento si sono posti simbolicamente a studiare, distanziati e con gli appositi dispositivi di protezione, nella speranza di poter ottenere un incontro con il Rettore dell’Università di Catania.
Il motivo della protesta è la richiesta di una riapertura rapida delle aule studio: “Riaprire le aule studio è una priorità, non si capisce perché l’università di Catania le tenga chiuse, nonostante in tantissime altre città d’Italia esiste un’organizzazione tale da tenerle sempre aperte, a prescindere dal colore delle regioni, in assoluta sicurezza“.
Qualche ora dopo, poi, le risposte sono arrivate e la “battaglia” sembrerebbe essere stata vinta.
“Lunedì prossimo ci sarà una riunione regionale tra i vertici delle università siciliane in cui si discuteranno le modalità di riapertura delle aule studio. Con grande soddisfazione vi comunichiamo che il Rettore, conseguentemente a tutte le nostre azioni, porterà avanti la linea per cui vi sarà una riapertura in sicurezza dei locali universitari, e che probabilmente mercoledì finalmente avremo tutti e tutte la possibilità di studiare all’interno delle nostre facoltà, con posti contingentati ed in sicurezza”, hanno spiegato i giovani del MUA.
Concludono: “Ancora non sono stati pubblicati dei comunicati ufficiali e nel caso in cui la parola presa dal Rettore in persona non venga rispettata continueremo a mobilitarci di conseguenza”.
Fonte immagine Facebook MUA – Movimento Universitario Autorganizzato
