La corsa alle applicazioni di streaming in Italia

La corsa alle applicazioni di streaming in Italia

Le piattaforme di streaming sono diventate molto popolari in Italia e il fenomeno è destinato a crescere, per la decisione della federazione italiana gioco calcio di affidare a Dazn la programmazione di parte delle partite del massimo campionato. Tale licenza sta scatenando gli utenti interessati che si apprestano a fare una corsa frenetica per accaparrarsi anche questi eventi in streaming.

L’impetuosa avanzata dello streaming in Italia  

A seguito di recenti ricerche di mercato effettuate da campagna di survey condotta dal social Toluna, ossia una società leader nel settore del digital market, si è appreso che su oltre 1000 sondaggi tra le tante abitudini degli italiani anche quella della visualizzazione di eventi in streaming è molto popolare.

Il risultato del sondaggio è a dir poco sorprendente; infatti, ben il 90% dei partecipanti ha dichiarato che ama guardare i contenuti online trasmessi su queste piattaforme digitali in streaming.

L’importante è sempre e comunque tutelarsi online. Ci sono tantissimi modi infatti per navigare al 100% sicuri online, durante le tante attività su internet, come il download di file o il gioco su siti di blackjack online, molto comuni ai nostri tempi, insieme ad un numero infinito di videogiochi.

Antivirus, add-on del browser e navigare su siti con certificato SSL, sono i modi migliori per stare sempre certi di non navigare in acque cattive ed avere una fantastica esperienza di navigazione online.

 

Le tante offerte del servizio di streaming

Con l’ascesa nel mondo digitale di questa nuova forma di intrattenimento video attraverso il web, si è constatato che il fenomeno interessa davvero tutti, senza alcuna distinzione per fasce d’età. I servizi di streaming infatti propongono film, note serie TV e tantissimo sport.

Con quest’ultimo che incrementerà l’interesse a seguito dei recenti accordi tra la Federcalcio e la piattaforma Dazn per la trasmissione delle principali partite del massimo campionato italiano. La corsa frenetica verso questo nuovo sistema di intrattenimento digitale è tra l’altro molto variegata; infatti, attira circa il 56% dei soggetti di un’età compresa tra i 18 e i 34 anni e che da interviste programmate da autorevoli siti di sondaggi hanno affermato di guardare la TV on demand praticamente con cadenza giornaliera.

Ancora più sorprendente è stata la risposta degli over 55 anni; infatti, ben il 48% ha dichiarato di utilizzarla per più volte alla settimana ed è disponibile ai nuovi pacchetti che saranno istituiti nel prossimo campionato di serie A di calcio.

Il podio virtuale dello streaming

La corsa verso lo streaming che si sta scatenando dopo l’accordo tra la federazione calcistica italiana e la piattaforma digitale di Dazn, ha rimodellato il podio virtuale di questa categoria che da anni vede primeggiare Netflix e Amazon.

Il primo infatti occupa il gradino più alto in quanto è la scelta preferita del 46% degli italiani e soprattutto del pubblico giovane che si attesta intorno al 59%. Il secondo gradino del podio virtuale delle piattaforme di streaming è invece occupato da Amazon Prime Video che annovera tra i suoi utenti ben il 27% ossia un valore che sale fino al 31% se si considerano le visualizzazioni di eventi su Ski Go.

La frenetica corsa per lo streaming di DAZN

Pochi giorni fa con un’offerta da capogiro di ben 840 milioni di euro, Dazn si è aggiudicata i diritti per trasmettere le partite della Lega Serie A per il triennio compreso tra il 2021 e il 2024. Da ciò si evince che la piattaforma trasmetterà in forma del tutto esclusiva 7 partite del massimo campionato italiano e altre 3 in code sharing con la TIM.

La notizia ha già scatenato gli amanti del calcio anche per il motivo che i vertici di Dazn hanno dichiarato che stanno valutando l’opportunità di acquisire i diritti della Premier League inglese che da alcuni decenni interessa molti tifosi italiani.