Operazione rifiuti: via Montepellegrino una discarica a cielo aperto

Operazione rifiuti: via Montepellegrino una discarica a cielo aperto

PALERMO – Il Consiglio Comunale di Palermo ha approvato la mozione che prevede il ripristino del decoro in Via Montepellegrino. 

Tra i promotori della mozione c’è il capogruppo dell’Idv, Filippo Occhipinti, che fa perno sull’indignazione generale di chi ogni giorno è costretto a vedere una vera a propria discarica a cielo aperto.

Come lo stesso Occhipinti ci ha dichiarato, la mozione presentata al consiglio comunale tocca fondamentalmente due punti ed il primo riguarda il traffico nella fascia oraria che va dalle 8:00 alle 10:30: “almeno su questo fronte abbiamo già raggiunto un obiettivo che si sta espletando in questi giorni, infatti, dopo aver parlato con il Comandante dei Vigili Urbani sono aumentate le pattuglie che monitorizzano la via e che hanno effettuato diverse multe, anche verso gli ambulanti. 

In via Montepellegrino la situazione è diventata ormai insostenibile grazie ai  rifiuti che vengono lasciati lì dagli ambulanti alla fine del mercato e che restano sempre lì fino all’indomani mattina, segnando irrimediabilmente il degrado per una città come Palermo che ogni giorno è invasa da turisti e creando un vero e proprio danno ambientale per chi risiede nella zona e paga regolarmente la Tari. 

Il consigliere Occhipinti ha anche aggiunto che “la mozione impegnerà il sindaco e la giunta comunale per un facile conseguimento degli obiettivi”, mentre lui stesso in prima persona sta cercando di raggiungere un accordo con Sergio Marino, Presidente della Rap, che si occupa della raccolta rifiuti, affinché si provveda all’inserimento dei cassonetti nella zona del mercato con un regolare svuotamento durante il lavoro di pulizia della zona mercato.

L’obiettivo è quello di raggiungere dei formali risultati già nel periodo estivo che vede un maggiore afflusso di turisti, insieme ad un’esenzione dei residenti per quanto riguarda il pagamento della Tari e un rimborso di quello fino ad oggi pagato.

Francesca Gugliemino