PALERMO – Con l’emergenza sanitaria in corso, e la zona rossa nella provincia di Palermo, continuano le sollecitazioni da parte dei consiglieri comunale del capoluogo siciliano.
“Con l’obiettivo di favorire l’applicazione e l’efficacia delle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2/Covid-19 negli ambienti di lavoro e di accrescerne, quindi, la sicurezza e la salubrità ho chiesto al Sindaco ed agli organi amministrativi preposti – dichiara il consigliere Comunale del gruppo “Avanti Insieme” e componente della Commissione “Società Partecipate”, Massimo Giaconia – di conoscere se le aziende partecipate del Comune di Palermo (Amat, Amap, Amgenergia, R.A.P., Re.Se.T., Sispi e S.R.R. Palermo Area Metropolitana) hanno attuato i piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro previsti dal protocollo sottoscritto il 06 aprile ultimo scorso tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il Ministero della Salute e tutte le parti sociali (associazioni datoriali e sindacali) e dove non si fossero ancora attivati, ho chiesto loro di sollecitare i vertici aziendali affinché predispongano con urgenza quanto necessario“.
E conclude: “Stesso appello è stato avanzato per tutti i dipendenti del Comune di Palermo – continua il consigliere comunale Giaconia – compreso il personale Coime, perché coscienti che la diffusione dei vaccini su tutto il territorio, come evento decisivo nella lotta al virus per la tutela dell’intera collettività, assume un ruolo determinante anche per la ripresa delle attività commerciali e sociali della Città“.
Immagine di repertorio (Fonte: salute.pourfemme.it)
