CACCAMO – Emergono altri dettagli agghiaccianti sulla morte di Roberta Siragusa, la ragazza ritrovata a gennaio 2021 senza vita e semicarbonizzata in un dirupo a Caccamo, in provincia di Palermo.
Gli esperti del reparto investigazioni scientifiche avrebbero infatti recuperato delle tracce di sangue sul sedile anteriore destro e sul freno a mano dell’auto del fidanzato, il 19enne Pietro Morreale, accusato di aver ucciso la giovane.
Oltre al sangue, gli inquirenti sarebbero riusciti a recuperare anche formazioni pilifere bruciate, riconducibili con molta probabilità ai capelli della giovane.
Secondo la ricostruzione del caso, la ragazza avrebbe provato a fuggire ma sarebbe stata assassinata prima di riuscire a chiedere aiuto. Il suo corpo, successivamente, sarebbe stato caricato sull’auto e abbandonato nel dirupo.
Altre tracce ematiche appartenenti a Roberta Siragusa sarebbero state trovate anche nel lavandino della casa del fidanzato.
Fonte immagine Facebook Roberta Siragusa
