Catania, nominato il commissario straordinario per la costruzione della Cittadella della polizia a Librino

Catania, nominato il commissario straordinario per la costruzione della Cittadella della polizia a Librino

CATANIA – Arriva una ventata di novità per quanto riguarda la costruzione della Cittadella della polizia di Catania. Il Siap, Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, ha diffuso un comunicato con la notizia.

Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia che aspettavamo, nel decreto “Salva Cantieri” è stata prevista la costruzione della Cittadella della polizia di Catania, un progetto finanziato con oltre 90 milioni di euro e fermo dal 2008 per vicende di mala gestione da parte degli enti preposti“, si legge.

Un danno per la città e per i poliziotti, costretti a lavorare in locali e ambienti non consoni e soprattutto, a uno spreco di soldi pubblici pagati per affitti e di uomini chiamati a vigilare le strutture anziché posti a garantire la sicurezza della città, in special modo nel centro storico catanese“, si specifica.

Ancora: “Abbiamo quindi appreso che il Ministero delle Infrastrutture ha nominato il commissario straordinario che si occuperà della costruzione dell’opera. Contestualmente è pure giunta la notizia che l’ufficio del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha definitivamente accolto la richiesta di archiviazione dell’esposto presentato dal Siap, in merito a questa vicenda che sicuramente ha bisogno di approfondimento riguardo il perché di questa attesa lunga 14 anni“.

Inoltre: “Questo e altro sono stati gli argomenti discussi con il Sig. Prefetto di Catania che ha accolto la richiesta di incontro con il segretario del Siap lunedì scorso. Intanto, la Questura per l’annosa situazione logistica precaria è stata costretta a trasferire l’intero Ufficio Prevenzione Generale e soccorso pubblico – Volante – all’interno della sede di San Giuseppe la Rena attuale sede del garage polizia e dell’ufficio motorizzazione, allontanando dal centro uno degli uffici più operativi e di contatto con il pubblico“.

Una decisione sofferta, ma secondo l’ufficio del Questore necessaria, il Siap in merito ha espresso notevoli dubbi riguardo l’idoneità dei “nuovi” luoghi di lavoro che, pur essendo migliori dei precedenti, rimangano precari e ai limiti della sicurezza, costituendo anche limitazioni per il pubblico diversamente abile che dovrà contattare quell’ufficio. A maggior ragione auspichiamo che il Polifunzionale a Librino sia costruito in fretta, la città ne ha necessità“, conclude.