SICILIA – È trascorso oltre un mese da quando la Regione Siciliana comunicava alle associazioni di categoria il piano vaccini a salvaguardia e tutela degli operatori del trasporto pubblico locale in Sicilia. Da allora, però, nulla è stato compiuto.
In merito ai fatti, il segretario generale della Fast Confsal Sicilia Giovanni Lo Schiavo, facendosi portavoce degli addetti Tpl Sicilia, ha deciso di inviare una missiva all’indirizzo del presidente Nello Musumeci che all’assessore Falcone che vi riportiamo di seguito.
La lettera: piano vaccinale per addetti al Trasporto pubblico locale Sicilia
“Ill.mo Presidente, ill.mo Assessore,
a distanza di oltre un mese, quanto comunicato dalla Regione alle Associazioni di Categoria, il Piano Vaccini a salvaguardia e a tutela della salute degli operatori del TPL in Sicilia, purtroppo, non ha avuto ancora inizio.
Sia le Associazioni datoriali ASSTRA Sicilia e ANAV Sicilia e le organizzazioni sindacali di categoria, compresa la scrivente organizzazione sindacale, abbiamo apprezzato l’attenzione posta dal Governo Regionale nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore che pur essendo perennemente esposti ad elevato rischio contagi hanno sempre e comunque continuato a prestare la propria attività lavorativa sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, garantendo così ai cittadini il diritto alla mobilità.
Riteniamo quindi che il trasporto pubblico, quale servizio essenziale per la collettività, esponendo in prima persona gli addetti del settore, durante l’esercizio delle proprie funzioni, in particolar modo gli autisti e gli operatori che si occupano della vendita e verifica dei titoli di viaggio ad eventuali contagi, sia necessario offrire loro, prima possibile la vaccinazione anti-Covid, così come da responsabile e lodevole iniziativa preannunciata dalla Regione, agli inizi dello scorso mese di marzo.
Peraltro, la necessità di velocizzare quanto prima il Piano vaccini nei confronti del personale del TPL in Sicilia è data dalla ripresa dalle attività scolastiche e commerciali dal 26 aprile, come da DECRETO RIAPERTURE, adottato dal Governo Centrale.
Con l’auspicio che il Piano Vaccini di cui trattasi, possa avere inizio quanto prima possibile, la scrivente porge Cordiali Saluti“.
