Succede a Ragusa e provincia: 18 aprile POMERIGGIO

Succede a Ragusa e provincia: 18 aprile POMERIGGIO

RAGUSA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Ragusa e provincia:

  • i carabinieri della stazione di Vittoria, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa, hanno arrestato e posto ai domiciliari una donna vittoriese, disoccupata di 52 anni che aveva, con atti persecutori che si protraevano da circa un mese, minacciato e aggredito con calci e pugni procurandogli lesioni al viso un cittadino tunisino, al quale, durante un’aggressione, gli aveva spruzzato sugli occhi uno spray al peperoncino. Il provvedimento restrittivo odierno scaturisce dall’attività investigativa condotta dai carabinieri di Vittoria e dalle denunce della vittima e dalle testimonianze dei passanti che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico della prevenuta che l’autorità giudiziaria ha utilizzato per emettere l’ordine di carcerazione disponendo gli arresti domiciliari della donna;

 

  • proseguono i controlli a tappeto dei carabinieri del comando provinciale di Ragusa nel territorio del Comune di Vittoria. I carabinieri della compagnia Vittoria hanno svolto mirati servizi, con il supporto dei colleghi dello squadrone eliportato carabinieri “Sicilia”, finalizzati al contrasto del traffico di armi clandestine e sostanze stupefacenti, nonché alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio con particolare attenzione ai furti nelle abitazioni e a seguito di una perquisizione domiciliare, a Vittoria e Acate hanno arrestato nella flagranza del reato per la detenzione ai fini dello spaccio, un pluripregiudicato di 47 anni che è stato trovato in possesso di 161 grammi di hashish. Sono stati trovati anche attrezzi necessari al taglio e alla pesatura della sostanza stupefacente tra i quali un bilancino di precisone. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e custodito presso il reparto procedente. Per il 47enne vittoriese il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari.