ALCAMO – Verrà riesumato il corpo di Giuseppe Vesco, giovane trovato senza vita in carcere il 26 ottobre 1977.
Si è sempre ritenuto che il ragazzo si sia suicidato, ma gli accertamenti richiesti dalla famiglia potrebbero far emergere nuovi dettagli. La ricostruzione delle ultime novità sul caso è stata resa nota nelle scorse ore da Laura Spanò in un articolo per “Giornale di Sicilia”.
Vesco era stato accusato della strage di Alcamo Marina (Trapani) del 1976, costata la vita al carabiniere Carmine Apuzzo e all’appuntato Salvatore Falcetta. In un primo momento, fu lo stesso giovane a confessare il delitto, ma in seguito ritrattò più volte la propria versione dei fatti, accusando 4 giovani di Alcamo per poi cambiare nuovamente versione.
Un anno dopo, il 26 ottobre del 1977, Vesco venne trovato impiccato nella cella del carcere di Trapani dove era rinchiuso. Pare che la sorella della vittima non abbia creduto mai al suicidio del fratello. Dopo diversi anni, quindi, la donna, assistita dal proprio avvocato, chiede ancora una volta di conoscere maggiori particolari sulla tragedia che ha visto protagonista il fratello.
Fonte immagine: Giornale di Sicilia
