Tragedia in Sicilia, poliziotto penitenziario si toglie la vita a 56 anni

Tragedia in Sicilia, poliziotto penitenziario si toglie la vita a 56 anni

SAMBUCA DI SICILIA – Dolore per la comunità di Sambuca di Sicilia (Agrigento) che ha perso uno dei suoi concittadini, un uomo di 56 anni che si sarebbe tolto la vita.

Si tratta di un assistente capo coordinatore del Corpo di polizia penitenziaria, originario del comune agrigentino ma da anni in servizio al carcere Pagliarelli di Palermo.

A diffondere la notizia ci pensa il sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe. “Una notizia agghiacciante, che sconvolge tutti noi. Dall’inizio dell’anno è il terzo suicidio che contiamo nelle fila del Corpo di polizia penitenziaria, uno dei quattro corpi di Polizia dello Stato italiano”, come affermato dal segretario generale del Sappe, Donato Capece.

Lo stesso poi precisa di “evitare strumentalizzazioni” ed evidenzia: “Sui temi del benessere lavorativo dei poliziotti penitenziari l’amministrazione penitenziaria e il ministero della Giustizia sono in colpevole ritardo, senza alcuna iniziativa concreta. Sollecito la ministra della Giustizia Marta Cartabia a programmare un incontro urgente per attivare serie iniziative di contrasto al disagio dei poliziotti penitenziari”.

Suicidi in divisa, numeri “sconvolgenti”

In merito ai suicidi in divisa, il Sappe sottolinea che si tratta del terzo suicidio dall’inizio dell’anno, “lo scorso anno sono stati 6 i poliziotti penitenziari che si sono tolti la vita ed erano stati 11 nel 2019” commenta Capece affermando che si tratti di numeri sconvolgenti“. 

Ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:

  • Telefono Amico 199.284.284;
  • Telefono Azzurro 1.96.96;
  • Progetto InOltre 800.334.343;
  • De Leo Fund 800 168 678.

Immagine di repertorio