Atari pronta a ripartire nel mercato dei videogiochi

Atari pronta a ripartire nel mercato dei videogiochi

Atari, storica società statunitense produttrice di videogiochi e hardware, ha di recente annunciato che aprirà una nuova divisione gaming per sviluppare videogiochi per PC, PS5 e Xbox Series X. Nel comunicato stampa si legge che la compagnia ha l’intenzione di “rivitalizzare le proprietà intellettuali classiche» del marchio e introdurre «campagne a giocatore singolo, cooperative e multigiocatore da divano e gioco online“.

La nuova divisione includerà tutti i membri di Atari Token, un sottobrand che si occupa della commercializzazione di bitcon, e cercherà di espandere il mercato del retrogaming. “Finanziariamente – ha dichiarato l’azienda nel comunicato – daremo priorità a un incremento a lungo termine della crescita del flusso di cassa, dopodiché ci concentreremo sulla ‘sostenibilità’. Per fare questo i nostri cavalli di battaglia saranno tre: giochi, VCS (nome in codice Ataribox) e licenze“. Nel frattempo, la software house continuerà a sviluppare giochi free-to-play per iOS e Android.

Con il cambiare degli obiettivi cambia anche la leadership: Wade J. Rosen, ex presidente del Consiglio di Amministrazione Atari, assume il ruolo di Chief Executive Officer (CEO). “Sono onorato di far parte di qualcosa d’iconico e leggendario come Atari – ha affermato Rosen – e vorrei anche ringraziare Fred Chesnais (il CEO uscente, ndr) per aver ribaltato la situazione all’interno della compagnia, che si trova ora ben posizionata per rilanciarsi.

Quando Fred divenne CEO ereditò una società piena di debiti. Fred però è stato in grado di eliminarli, ha avuto quella saggia visione di spingere Atari in mercati a primo impatto distanti, come Blockchain, VCS e Atari Hotels. Oggi, grazie a lui la compagnia è pronta per ripartire nel mercato dei videogiochi.