Maturità 2021, dall’elaborato ai requisiti d’accesso: le ultime del Ministero dell’Istruzione

Maturità 2021, dall’elaborato ai requisiti d’accesso: le ultime del Ministero dell’Istruzione

ITALIA – Si avvicina sempre di più l’esame di Maturità 2021 e arrivano nuovi aggiornamenti in merito da parte del Ministero dellIstruzione.

Quest’ultimo ha pubblicato una FAQ dove fa chiarezza sulla prova più temuta dagli studenti delle scuole superiori. Ecco alcuni dei punti approfonditi.

I requisiti per accedere all’esame

“Per l’ammissione sono richiesti votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e voto di comportamento non inferiore a sei decimi; è tuttavia prevista la possibilità di ammettere, con provvedimento motivato, nel caso di una insufficienza in una sola disciplina. Quanto al requisito della frequenza ‘per almeno tre quarti del monte ore personalizzato’, i collegi docenti possono prevedere deroghe, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica. Per quest’anno si prescinde invece dal possesso degli altri due requisiti previsti dal Decreto legislativo 62/2017, ossia dalla partecipazione alle prove INVALSI e dallo svolgimento delle attività di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento)”.

I dettagli sull’elaborato

“Il docente di riferimento (ruolo che non è assimilabile in alcun modo a quello del relatore di tesi) ha il compito di accompagnare ciascuno studente nella stesura dell’elaborato stesso. L’accompagnamento formativo consentirà l’acquisizione di maggiore consapevolezza da parte dello studente in merito a ciascuno degli elementi che compongono l’esame di Stato e una migliore preparazione. Si tratta di un ruolo di tutoraggio di processo e di guida, e pertanto può essere svolto da tutti i docenti membri di commissione, non solo da quelli delle materie di indirizzo. Resta inteso che i docenti delle singole discipline coinvolte nell’elaborato forniranno comunque a tutti gli studenti le necessarie indicazioni, legate allo specifico percorso disciplinare, utili per la realizzazione dell’elaborato stesso”.

“L’elaborato deve essere assegnato a tutti i candidati, nel rispetto delle tempistiche previste dall’articolo 18 dell’ordinanza. La designazione del docente di riferimento per l’elaborato da parte del consiglio di classe è invece prevista solo per gli studenti della classe”.

La parte sull’Educazione Civica

“Nell’ambito del colloquio il candidato deve dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline; perciò la trattazione delle tematiche connesse a tale insegnamento può avvenire sia nell’elaborato, sia in qualunque altra fase del colloquio. Non è perciò prevista una sezione specifica del colloquio dedicata all’Educazione Civica”.

I dettagli sull’ordinanza ministeriale (clicca qui).

Immagine di repertorio