Operazione Sipario a Catania, scarcerazione per il brigadiere Mauro Massari: possibile ricorso dei legali per la piena libertà

Operazione Sipario a Catania, scarcerazione per il brigadiere Mauro Massari: possibile ricorso dei legali per la piena libertà

CATANIA – Il Tribunale “della libertà” di Catania, presieduto dalla dottoressa Ignazia Barbarino, a latere i giudici Enrico De Masellis e Claudia Rossella Ferlito, accogliendo l’istanza di riesame presentata dai legali difensori, Giuseppe Lipera e Giuseppe Marletta e con ordinanza depositata alcune ore fa, ha disposto la scarcerazione del brigadiere della Guardia di Finanza Mauro Massari.

Era stato arrestato il 15 marzo 2021 su provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Catania, il dottor Luigi Barone, nell’ambito dell’operazione Sipario, sostituendo la misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari.

L’udienza camerale era stata celebrata due giorni fa presenti i suddetti difensori, nonché il pubblico ministero Barbara Laudani, la quale aveva insistito per il rigetto della impugnazione proposta dai detti legali.

Poche ore fa il brigadiere Massari ha lasciato il carcere di Caltagirone.

“Per quanto parzialmente soddisfatti, la concessione degli arresti domiciliari convalida in ogni caso la loro tesi difensiva circa la mancanza, o quantomeno l’affievolimento, delle esigenze cautelari”, dicono gli avvocati difensori.

I legali Lipera e Marletta hanno annunciato che proporranno ricorso alla Corte Suprema di Cassazione per ottenere la piena libertà del proprio assistito.