Un naufragio e gli orrori in Libia nelle mani dei trafficanti: giovani migranti giungono a Lampedusa

Un naufragio e gli orrori in Libia nelle mani dei trafficanti: giovani migranti giungono a Lampedusa

LAMPEDUSA E LINOSA – Nella notte tra ieri e oggi, un gruppo di migranti è giunto autonomamente sulle coste dell’isola di Lampedusa (Agrigento). Le persone a bordo dell’imbarcazione sono tutte vive, fortunatamente, ma alcune sarebbero ferite e/o provate dal lungo viaggio.

Molti sarebbero sopravvissuti in seguito al terribile naufragio avvenuto il 18 marzo scorso al largo della Libia. Lo ha comunicato l’associazione Forum Lampedusa Solidale sui propri canali social.

“Nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile diverse persone sono arrivate autonomamente sulle coste di Lampedusa, salve. Tra loro, un giovane ragazzo con i segni di gravissime ustioni alle mani e alle gambe. Lui stesso e alcuni suoi compagni di viaggio hanno raccontato di essere stati vittime del tragico naufragio avvenuto il 18 marzo scorso, al largo delle coste della Libia. Il barcone su cui viaggiavano è andato a fuoco, affondando e provocando la morte di decine di persone”, si legge nella testimonianza.

“Secondo il racconto dei sopravvissuti la Guardia Costiera libica una volta a terra, avrebbe lasciato i feriti privi di cure, limitandosi a riconsegnare le persone ai trafficanti. Questa e altre storie terrificanti raccontano le persone che approdano sulle coste europee”.

“Quanto ancora vogliamo andare avanti con queste tragedie prima di renderci conto che la Libia non è un Paese sicuro? Come si può continuare a mantenere accordi con un Paese che non rispetta i diritti umani fondamentali? Quanti morti ancora dobbiamo attendere in mare prima di aprire vie legali di accesso?”, dichiara Forum Lampedusa Solidale nella fase conclusiva di un recente post.

Fonte immagine: Facebook – Forum Lampedusa Solidale