Limitazione della circolazione, velocità e divieto di sorpasso: controlli e sanzioni sul Ponte Corleone

Limitazione della circolazione, velocità e divieto di sorpasso: controlli e sanzioni sul Ponte Corleone

PALERMO – Nell’ambito delle operazioni finalizzate al rispetto del divieto di circolazione dei mezzi pesanti sul Ponte Corleone, la polizia municipale di Palermo prosegue con i controlli volti al rispetto delle norme del Codice della Strada e delle ordinanze relative alla limitazione della circolazione sul ponte.

“I controlli sulle ordinanze comunali – si legge in una nota proveniente dalla segreteria del comandante della polizia municipale – che prevedono il limite di velocità a 30 km/h e il divieto di transito ai mezzi con il cui singolo asse abbia peso maggiore di 11t e comunque di peso complessivo a pieno carico maggiore di 27t nonché – per i mezzi pesanti oltre 3,5 tonnellate – il divieto di sorpasso, sono effettuati sia con pattuglie fisse, che con pattuglie dinamiche”.

Le pattuglie, dislocate in prossimità del ponte Corleone, durante i controlli in movimento di ieri hanno fra l’altro individuato, fermato e sanzionato il conducente di un veicolo di massa a pieno carico superiore a 35t che effettuava il sorpasso di altre auto nonostante il divieto. Al conducente è stata ritirata la patente sul posto, poiché tale grave infrazione comporta la sospensione del medesimo documento di guida da due a sei mesi, la decurtazione di dieci punti e una sanzione pecuniaria di 328 euro.

I controlli, in cui la polizia municipale è fortemente impegnata, sono predisposti per la tutela del Ponte Corleone e sono volti alla verifica del rispetto di tutte le prescrizioni imposte per l’utilizzo del manufatto, tra cui i limiti al peso e alla portata dei mezzi ammessi al transito, sia per le condotte di guida dei veicoli. Viene inoltre verificato il superamento del limite di velocità con l’apparecchiatura autovelox.

“Da gennaio a oggi la polizia municipale ha elevato 1.400 sanzioni e deviato oltre 7.000 tir, che vengono indirizzati nei percorsi alternativi individuati dall’Ufficio Mobilità Urbana”.