Coronavirus Palermo, il sindaco Orlando blinda strade e piazze per contenere l’epidemia – L’ELENCO

Coronavirus Palermo, il sindaco Orlando blinda strade e piazze per contenere l’epidemia – L’ELENCO

PALERMO – Il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, ha firmato una nuova ordinanza per contenere l’emergenza Coronavirus in città. La comunicazione è apparsa in queste ore tramite una nota ufficiale diramata dal sito dell’amministrazione siciliana.

Nel comunicato si legge che l’ordinanza sindacale “proroga fino al 28 marzo compreso i provvedimenti già disposti con l’ordinanza del 4 marzo scorso e con possibilità di reiterazione e di modificazione in ragione dell’evolversi della situazione epidemiologica e dei consequenziali provvedimenti emergenziali in materia“.

Con l’ordinanza viene disposta l’interruzione nelle “strade e piazze del transito pedonale e/o veicolare nei giorni 27 e 28 marzo 2021” dalle ore 16 alle ore 22 nei seguenti luoghi:

  • Via Spinuzza: da Vicolo delle Mura (accesso) a via Valenti (deflusso);
  • Piazza Sant’Anna;
  • Via Lattarini angolo Piazza Sant’Anna (accesso);
  • Piazza Sant’Anna angolo via Cagliari (deflusso);
  • Piazza Sant’Anna angolo via Sant’Anna (deflusso).

Dalle ore 11 alle ore 18:

  • da Viale Regina Elena, altezza Via Anadiomene, alla Piazza di Mondello;

Dalle ore 16 alle ore 22:

  • Via Maccheronai/Piazza San Domenico (accesso);
  • Discesa Caracciolo/Via Roma (accesso);
  • Via Pannieri/Corso Vittorio Emanuele (accesso);
  • Vicolo Mezzani/Corso Vittorio Emanuele (accesso);
  • Via Argenteria/Vicolo Paterna (deflusso);
  • Via dei Coltellieri/Vicolo della Rosa Bianca (deflusso);
  • Vicolo Mezzani/Via dei Frangiai (deflusso).

La possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti resta, pertanto, consentita nel rispetto delle norme anti Covid e del divieto di assembramento. È, comunque, sempre consentito l’accesso alle abitazioni private e per comprovate esigenze lavorative, nonché per situazioni di necessità ovvero motivi di salute disciplinati da specifica normativa anti Covid-19“, si legge in conclusione.

Immagine di repertorio