CATANIA – “Posso fumare il rosmarino? Il the? Il basilico?”, questa domanda è tanto ilare quanto pericolosa, ma purtroppo è molto più ricercata di quanto non si pensi e a preoccupare maggiormente sono le tantissime risposte positive che il mondo del web dà a chiunque cerchi un riscontro.
Se un adulto responsabile si trovasse di fronte a un quesito simile, pochi sono i dubbi sulla sua possibile reazione e certo è che quest’ultimo si terrà alla larga dal precipitarsi in strani accostamenti di erbe da fumare, eppure se a voler provare qualcosa di nuovo fosse un giovane ancora acerbo, i molti siti che senza fornire spiegazioni danno il via libera alla combustione di erbe e spezie lo metteranno in pericolo. Questa pratica però può risultare valida in alcuni casi specifici.
Per rispondere a queste domande e a tutti i dubbi sul reale pericolo in cui si potrebbe incappare, è intervenuto ai microfoni di NewSicilia Luca Tringali, che di erbe e spezie ne conosce la storia, gli effetti e le proprietà curative grazie agli studi che lo hanno portato a diventare un Naturopatich Doctor.
Posso fumare le erbe che utilizzo in cucina?
Alcune erbe come il rosmarino, il timo o il basilico sono quotidianamente utilizzate nell’ambito culinario, di conseguenza è comune pensare che queste non rappresentino un pericolo per il corpo umano.
Spiega l’esperto: “In linea con recenti studi da parte di specialisti del settore, non dovrebbe essere un grande problema fumare delle classiche erbe da infuso, chiamate erbe officinali, come il rosmarino, l’origano, la damiana, la lavanda, il timo e molte altre. Resta comunque una pratica da seguire secondo le indicazioni di un medico e/o di uno specialista”.
“La cosa che più dovrebbe farci storcere in naso è l’ammaliante fascino che certi titoli hanno sulle persone meno informate, fumare erbe non è pericoloso ma solo se fatto sotto consiglio di uno specialista. Resta comunque il problema maggiore per tutti i fumatori, i danni ai polmoni: la combustione, che sia di tabacco, cannabis o altro, crea del fumo che va a danneggiare in modo irreversibile i nostri polmoni, quindi rispondendo in modo definitivo e del tutto soggettivo posso dire che sì, fumare le erbe è pericolo e molto dannoso se non fatto in casi che lo richiedono esclusivamente a uso terapeutico e non ludico”, afferma.
Al momento della combustione, però, alcune erbe potrebbero perdere i propri benefici e risultare pericolose e velenose per l’uomo: “Le erbe che possono essere ‘fumate’ restano quelle officinali e sempre sotto consiglio di uno specialista, prima di cimentarsi nel fumo di erbe officinali bisogna essere a conoscenza (tramite la lista delle piante officinali del MIPAAF) del fatto che pur essendo erbe officinali, la combustione altera la struttura biochimica del prodotto. L’esempio più eclatante è il tabacco, scoperto come pianta curativa e divenuto vero veleno per la stragrande parte della popolazione terrestre”.
Posso affidarmi alle erbe per smettere di fumare tabacco?
Alcuni si affidano alle sigarette per alleviare ansia e stress, ma col tempo prende il sopravvento la dipendenza da nicotina, rendendo difficile l’abbandono del tabacco. Esistono alcuni mix di erbe che potrebbero aiutare chi cerca di fuggire dall’incubo di questa “schiavitù”, ma anche in questo caso abbiamo a che fare con una situazione molto delicata.
Continua il dottore: “L’utilizzo di alcuni mix di erbe per combattere l’uso spasmodico delle sigarette è ormai una realtà sempre in aumento perché evidentemente, come alcuni studi hanno dimostrato, si tratta di un’arma alquanto valida. La possibile dipendenza da questi mix è un fattore mentale: per alcuni fumatori la dipendenza non è soltanto la sigaretta ma tutta la ‘gesture’ che c’è dietro, il semplice fatto di accendere una sigaretta può alleviare al fumatore tensioni e ansie. Scientificamente, però, non rilasciando alcuna sostanza come la nicotina, il nostro corpo non ne dovrebbe essere assuefatto“.
Ma come si creano questi mix e a quali ci si può affidare?
“Su internet c’è una lista infinita di mix di erbe da provare a fumare, ma l’unica soluzione per avvicinarsi in modo sicuro a queste pratiche è la conoscenza del prodotto, inoltre ogni mix di erbe deve essere costruito ad personam. Non ci sarà mai una soluzione universale per ognuno, ma andando in centri specializzati come erboristerie, farmacie, studi di medicina naturale o naturopati si può chiedere qualsiasi consiglio e delucidazione per costruire il mix perfetto”, racconta Luca Tringali.
“Il mio parere come naturopata – prosegue – è di prediligere il normale equilibrio della vita con la natura, il fumo spezza questi equilibri con la combustione, bruciando l’armonia che queste erbe officinali trattengono in ogni singola goccia di linfa vitale. Preferite sempre una tisana a una sigaretta”.
Con un ultimo e prezioso consiglio, il naturopata conclude: “Prendete ogni consiglio online con le giuste precauzioni e informatevi sempre. Come dice Socrate, è sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s’illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza”.
Fonte foto Agrodolce.it
