Catania, controlli dai quartieri al centro città: 71 verbali, 19 sequestri e 5 sanzioni

Catania, controlli dai quartieri al centro città: 71 verbali, 19 sequestri e 5 sanzioni

CATANIA – Il corpo di polizia municipale di Catania, nell’espletamento della propria attività d’istituto per verificare il rispetto delle norme del Codice della strada e delle disposizioni per il contenimento della pandemia, sta continuando a svolgere servizi straordinari di controllo della viabilità e del traffico veicolare, effettuando posti di controllo sia in quartieri centrali che periferici della città.

Gli ultimi servizi di controllo, organizzati a Barriera (Via Leucatia e Via Novelli), in piazzetta Addamo (alle spalle di Piazza Duomo) e in piazza Santa Maria della Guardia, con l’impiego di un dispositivo composto da 4 pattuglie e un motociclista, hanno portato alla redazione di 71 verbali al codice della strada, 19 sequestri di veicoli per assenza copertura assicurativa, 12 fermi amministrativi di motoveicoli per guida senza casco e 2 rimozioni per sosta vietata.

Inoltre, a seguito di una riorganizzazione accordata con Sostare, è stato implementato il servizio di rimozione dei veicoli, con l’impiego di due pattuglie del reparto Viabilità e 3 carri attrezzi della Sostare dedicati a tale servizio. Solo nel mese di febbraio, sono state effettuate 550 rimozioni di veicoli. Anche il servizio di verbalizzazione con l’utilizzo dello Street Control è stato riorganizzato, ridisegnando gli itinerari cittadini per coprire più uniformemente le arterie maggiormente interessate dal fenomeno della sosta selvaggia. Con l’impiego giornaliero di 2 apparati Street Control, nel mese di febbraio sono stati effettuati 4.321 verbali di divieto di sosta.

Sul fronte del contrasto alla diffusione del virus Covid-19, la polizia municipale ha svolto, in piazza Abramo Lincoln, un apposito servizio di controllo sull’uso dei dispositivi di protezione individuale. All’esito dei controlli sono state verbalizzate 5 persone che, passeggiando sul marciapiedi o all’interno della piazza, omettevano di utilizzare la mascherina protettiva, tenendola in tasca o nella borsa. Ad ognuno di loro, che ha vivamente protestato ritenendo ingiusta la multa, come se non vi fosse un obbligo di legge di indossare la mascherina in luogo pubblico, è stata effettuata una sanzione amministrativa di 400 euro che si riduce a 280 euro qualora venga pagata entro 5 giorni.